DOMANDA
salve. la sto contattando perché volevo chiedere la sua opinione su una questione che mi ha molto incuriosita. da qualche settimana ho saputo che esistono dei corsi di memoria e lettura veloce che aiutano a memorizzare più velocemente ciò che si studia ma non so se funzionano veramente.mi piacerebbe provare, però costano sui 1000 euro perciò prima di scrivermi vorrei sapere se sono davvero utili. inoltre su internet ho scoperto che ci sono vari corsi a genova ma non so quale sia il più affidabile.
se lei ne sa qualcosa le chiedo di informarmi.grazie. saluti
RISPOSTA
Gentilissima,
prima di tutto mi scuso per risponderle solo oggi (23 settembre 2011) anziché il 21 settembre 2011, quando mi ha chiesto il consulto: ero a un Cogresso importante proprio a Genova (AIP Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione).
Le sue domande: funzionano i corsi di memorizzazione e lettura veloce?
Scientificamente è appurato che i metodi e le tecniche (in termine tecnico, le “strategie”) di memorizzazione e lettura veloce possono essere migliorati, anche con significativi effetti sui soggetti. Dopo tutto la memoria e la lettura sono “strumenti”. E, come tutti gli “strumenti”, se si impara a conoscerli meglio, si può arrivare anche ad ‘usarli’ con maggiore efficacia ed efficenza.
Questo sul piano delle scoperte scientifiche, quindi della scienza.
Ma quando si passa dalla scienza alla pratica, il discorso cambia completamente.
I corsi di cui lei dice POSSONO (è una possibilità) migliorare memoria e lettura. Quindi non c’è (né potrebbe esserci) CERTEZZA assoluta.
Cosa fare allora?
Il mio consiglio è “provare”. Ci vogliono 1000 euro? Ma cosa non costa? Sono tanti è vero, per una persona “normale”, non ricca. Ma tutto costa.
E se non dovessero funzionare nel suo caso?
Il mio consiglio è ne provi altri.
Logicamente, con intelligenza. Nel senso che se, dopo qualche tentativo, non percepisce miglioramenti, si metta l’animo in pace. Alcune cose le possiamo fare e ci sono utili, altre, pur con tutta la nostra buona volontà, almeno con noi, non funzionano. Non è la fine del mondo. Tanti auguri, Luigi Aprile