DOMANDA
Gentile Dottoressa,
le scrivo per avere un consulto da lei, il problema per cui le scrivo non riguarda me ma il mio fidanzato.Abbiamo 24 anni e Stiamo insiema da 4 anni, abbiamo da sempre un bel rapporto, molto confidenziale e non abbiamo mai avuto problemi a dirci la cose, è da un paio di mesi che si stanno verificando problemi di erezione(negli anni se ne sono presentati in modo molto sporadico), lui è molto eccitato e desideroso nei miei confronti, durante i preliminari, il pene è in erezione ma poi al momento della penetrazione si affloscia.
Ci sono invece giorni in cui va tutto benissimo e nell’arco di 3 ore abbiamo 3 rapporti con una distanza di mezz’ora l’una dall’altro.
In questi ultimi due mesi lui ha anche dei problemi fisici, diarrea giornaliera e perdita di peso(4kg in 2 mesi) e in più dall’età di 18 anni gli è stato riscontrato il morbo di Crhon ed è in cura presso il Mauriziano, che sono iniziati in concomitanza con questo problema di erezione.
Noi pensiamo che questo problema possa essere dovuta all’ansia da prestazione che ha, perchè è palpabile che lui ne soffra e se ne rende anche conto, quando sa che dobbiamo avere un rapporto ha ammesso di essere in ansia e che durante l’approccio sessuale spera che vada tutto per il meglio.
Noi stiamo affrontando il problema, il suo medico di base associa i problemi di diarrea all’ansia per questa disunzione o all’inconscio, ma tra noi va tutto bene, che ci consiglia? grazie mille per l’attenzione
RISPOSTA
Non so se mi hanno inviato correttamente la sua domanda, in quanto io non sono una dottoressa ma un dottore… Comunque siccome sono un sessuologo, le rispondo che innanzitutto, prima di essere del tutto sicuri che si tratti di un aspetto psicologico (ansia), occorre eliminare con certezza cause organiche/mediche. Per cui vi consiglio di non fermarvi al parere del medico di base ma di sentire un andrologo specialista. Senza dubbio è possibile che il problema sia legato all’ansia (e il quadro descritto potrebbe essere potenzialmente compatibile con tale ipotesi), ma occorre prima fare uno screening medico.