DOMANDA
Salve Dott. Angelucci,
sono la nipote di una signora di 83 anni affetta da due anni da Leucosi Mieloide Acuta.
Dopo una terapia iniziale col Vidaza (5 gg. su 7 per una volta al mese) che aveva sortito qualche miglioramento, la cura ha iniziato a perdere di efficacia. A quel punto il Vidaza è stato sostituito dall’ ARA-C, farmaco che somministravamo a casa sempre una volta al mese per 5 gg. su 7, ma con un’iniezione ogni 12 ore (5 fiale per un totale quindi di 10 iniezioni).
I risultati hanno superato ogni più rosea aspettativa, e la paziente non ha più avuto bisogno di emotrasfusioni; anzi, l’emocromo si era riallineato ai normali valori di riferimento di un soggetto sano.
Purtroppo però da 2 mesi il suddetto farmaco è sparito ed è divenuto irreperibile nelle farmacie dell’ospedale, e dopo aver saltato 2 cicli di terapia i valori del sangue di mia nonna sono crollati di nuovo e temo per il peggio.
Mi rivolgo quindi a lei per cercare una risposta che da altri non mi viene data. Che fine ha fatto questo farmaco? La casa farmaceutica non lo produce più oppure è un problema della farmacia dell’ospedale? Se mi trovassi nel suo ospedale avrei comunque problemi a trovare questo farmaco oppure è solo un problema dell’ospedale dove è in cura mia nonna? La prego di rispondermi se può, siamo disperati.
Cordiali saluti,
Valentina
RISPOSTA
Buon giorno signora scusi il ritardo ma ero fuori sede.
Per quanto riguarda Citarabina (ARA-C) effettivamente durante l’estate si è verificato un problema di fornitura (legato a procedimenti industriali) ma era stato preannunciato e non ne abbiamo risentito. Mi risulta che da qualche settimana il problema non sussista più.