urologia

Buonasera, mi chiamo Elisabetta ho 25 anni ed abito a Palermo.Accuso dall’età di 17 anni un’ipertensione che registra una pressione arteriosa di 140/90 poco considerata ritenendola un fattore emotivo. All’inizio dell’anno ho deciso di indagare sulla causa della mia ipertensione e dopo alcuni accertamenti esterni mi hanno consigliato di ricoverarmi presso il Policlinico di Palermo per approfondire le indagini facendo degli esami specifici.Dopo prelievi, ecografie, misurazione della pressione delle 24h, ecocardiogramma, ecocolor doppler reni ed arterie renali,tronchi sovraortici ed infine uro-TC, giungendo ad emettere da parte dei medici la seguente diagnosi: idronefrosi destra di grado severo (III grado con associata mancata dilatazione caliceale ed associato discreto assottigliamento della quota corticale del parenchima renale -spessore max 6 mm circa-) da stenosi del giunto-pielo-ureterale. Infine mi consigliano di effettuare una nefrectomia percutanea destra, scintigrafia renale e renogramma per valutazione funzionalità residua in previsione di un intervento di plastica del giunto-pielo-ureterale.Alla luce di quanto descritto, avendomi anche consigliato la Vs struttura ospedaliera per un eventuale intervento chiedo un Vs parere ed anche l’iter che dovrei seguire per essere seguito da voi. Infine all’atto delle dimissioni mi hanno prescritto delle pillole al fine di abbassare la pressione e non affaticare il rene sinistro funzionante.Distinti saluti.