glioblastoma

    DOMANDA

    Buongorno, al mio fidanzato di 33 anni, è stato da pochi giorni asportato il lobo frontale destro per la presenza di un glioblastoma, così dice l’esame istologico eseguito subito dopo l’operazione. Leggendo una Sua risposta a proposito del vaccino di cellule dendritiche a Colonia volevo sapere cosa intende quando dice che non esistono effetti terapeutici scientificamente dimostrati su vaccini di cellule dendritiche NON SENSIBILIZZATE AL TUMORE. Se viene loro fornito un vetrino del tumore la terapia può secondo Lei funzionare? Ed eventualmente presso il centro Besta avete dei metodi innovativi al di là del protocollo? Appena viene dimesso dall’ospedale Lei cosa mi consiglia di fare? Iniziare subito le chemioterapie?
    La prego mi risponda appena possibile

    Grazie Elena

    RISPOSTA

    Scusi per il ritardo di questa risposta. Al Besta sono in corso due studi di immunoterapia con cellule dedritiche in pazienti con prima diagnosi o recidiva di glioblastoma. Un vetrino può essere utilizzato per una conferma diagnostica, ma non per attivare le cellule dendritiche contro il tumore. SE la chemioterapia è iniziata credo utile continuarla e valutarne l’effetto, clinicamente e con controlli periodici di risonanza magnetica

    Gaetano Finocchiaro

    Gaetano Finocchiaro

    TUMORI AL CERVELLO. Direttore dell’unità operativa di neurologia VIII del dipartimento di neuro-oncologia dell’Istituto Besta di Milano. Nato a Milano nel 1952, si è laureato in medicina nel 1979, si è specializzato in neurologia nel 1984 e in biochimica e chimica clinica nel 1988. È autore di oltre 110 lavori presenti su PubMed e revisore […]
    Invia una domanda