Quali esami fare per valutare l’apparato gastroenterico?

    DOMANDA

    Gentile Dottor Restelli, La contatto per chiederLe un consiglio. Dunque vorrei sapere quali valori del sangue, e quindi quali esami ematochimici specifici, vanno effettati per verificare il corretto funzionamento del intestino/stomaco/colon e quindi per accertare l’assenza di patologie a carico del relativo apparato. Nello specifico, si tratta di una paziente con piu’ di 50anni (54enne). Sicuramente so che sono utili in tal senso esami diagnostici quali ad es. la colonscopia e la ricerca del sangue occulto nelle feci, ma vorrei sapere se esistono anche esami ematochimici specifici in tal senso. La ringrazio tanto. Le mando distinti saluti.

    RISPOSTA

    Gentile Signore
    non ci sono esami ematochimici più specifici e predittivi per valutare l’apparato gastro-enterico. Esistono una serie di markers tumorali (Cea, Ca 19-9) che si modificano in presenza di patologie tumorali gastro-intestinali, ma non sono sicuramente gli indici più precoci. Consiglio quindi in prima battuta l’esecuzione di sangue occulto fecale. In caso di positività o comunque di sintomatologia si consigliano esami endoscopici : esofagogastroduodenoscopia l’apparato gastro-esofageo e la colonscopia per l’intestino. In alternativa alla colonscopia oggi è possibile eseguire anche una Colon Tac Virtuale, che permette di evidenziare polipi di dimensioni di 4-5mm. In caso di loro presenza, sarà comunque necessario eseguire colonscopia per asportarli.
    Cordiali saluti
    Dr. Bruno Restelli, specialista in Medicina Interna, Centro Diagnostico Italiano

    Bruno Restelli

    Bruno Restelli

    Direttore del poliambulatorio e day services del Centro diagnostico italiano (Cdi) di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’Università agli Studi di Milano, dove si è specializzato in medicina interna. Al Cdi è inoltre responsabile dell’area Check up.
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