È possibile prepararsi a un lutto?

    DOMANDA

    Salve dottoressa, sono un ragazzi di 26 anni di roma, a mio padre è stato diagnosticato un tumore, io sono già morto alla notizia, non riesco ad affrontare nemmeno un medico, non dormo, mi addormento al lavoro, sto vivendo malissimo tutto questo…solo al pensiero di quello che succederà mi viene voglia di ammazzarmi. Mi aiuti lei la prego non riesco ad affrontare nulla, sono figlio unico ho solo mia madre oltre la fidanzata e gli amici. Mi sento tremendamente solo. La prego mi aiuti

    RISPOSTA

    La notizia della possibilità che il proprio padre muoia non può non creare uno stato di angoscia visto che il genitore è la propria figura di riferimento sulla quale ci si appoggia per risolvere le proprie difficoltà emotive e pratiche. Ma la considerazione dell’ importanza, in un momento come questo, della propria disponibilità ad aiutare e a confortare sia il padre che la madre, accettando e assumendo un ruolo di adulto e di “genitore” dei propri genitori”, la consapevolezza che una diagnosi di tumore non necessariamente significa una condanna a morte dati i grandi progressi della medicina, la possibilità di parlare di questo smarrimento come persone care come la fidanzata e gli amici potrebbero aiutarla ad affrontare con maggiore serenità questo momento difficile.

    Grazia Attili

    Grazia Attili

    ESPERTA IN RAPPORTI GENITORI-FIGLI E DI COPPIA. Professore ordinario di psicologia sociale all’Università La Sapienza di Roma. Insegna nei corsi di laurea di Sociologia e di Scienze e tecniche del servizio sociale del dipartimento di Scienze sociali dello stesso ateneo romano, dove dirige anche l’unità di ricerca “Attaccamento e sistemi sociali complessi”. Conduce da anni […]
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