Come affrontare il mio capo

    DOMANDA

    Dal 21/6/2010 lavoro come assistente al neo eletto amministratore delegato di una grande azienda. Descrivo il soggetto: gran bell’uomo, piacione, molto fisico, irrascibile, egocentrico. Quando “e’ in buone” e’gentile, premuroso, generoso e flirta di continuo.

    Tipico, immagino.

    A 43 anni non mi posso permettere di perdere la mia occupazione, anche perche’ questo lavoro mi piace tanto percio’ vorrei capire come fare a trattarlo, sia quando e’ particolarmente affettuoso (lui dice che noi flirtiamo, ma che la ns storia non puo’ neanche nascere visto le ns posizioni in azienda – ndr a me lui non interessa neanche un po’, ma lo lascio nella sua convizinoe visto che i miei tentaviti di fargli capire il mio disinteresse, non portano a niente); sia quando si arrabbia a torto o a ragione: e’ arrivato a spaccare un pc portatile. CHe fare?

    grazie in anticipo

    RISPOSTA

    Il comportamento del suo capo è abbastanza comune. Forse chiarire in maniera esplicita il suo disintersse per un flirt potrebbe essere una mossa vincente. Ma anche una strategia di mantenimento delle distanze quando si avvicina troppo e di comprensione materna per le sue sfuriate potrebbe giovare

    Grazia Attili

    Grazia Attili

    ESPERTA IN RAPPORTI GENITORI-FIGLI E DI COPPIA. Professore ordinario di psicologia sociale all’Università La Sapienza di Roma. Insegna nei corsi di laurea di Sociologia e di Scienze e tecniche del servizio sociale del dipartimento di Scienze sociali dello stesso ateneo romano, dove dirige anche l’unità di ricerca “Attaccamento e sistemi sociali complessi”. Conduce da anni […]
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