DOMANDA
Gentile Professore,
dopo mesi di inutili terapie per gastroreflusso la tac(un anno fa)ha individuato una massa alla testa del pancreas del massimo diametro di 17 mm.
Diagnosi:adenocarcinoma mucosecernente non operabile a causa della prossimità con la vena mesenterica.
Affidamento all’oncologo per 3 cicli di folfirinox,con tutto il corredo di effetti collaterali ma con il risultato di una cospicua riduzione della massa.
Prima dell’estate si procede ad una radiofrequenza più bypass dei dotti biliari.
Indubbiamente si riduce ulteriormente la formazione,
solo che a quel punto non è più possibile effettuare ulteriori terapie a causa delle condizioni del malato,forte calo ponderale e diarrea insistente.
Lesioni secondarie ai polmoni da tenere sotto controllo,11-13mm.
Ultima tac eseguita 7 gg fa, volume della massa incrementato ,4,1×3,5,a contatto con la vena mesenterica superiore.
Secondo l’oncologo ormai resta solo la via delle cure palliative.
Dobbiamo rassegnarci?
La ringrazio infinitamente.
Hope
RISPOSTA
Cara Signor/a,
purtroppo in questa fase temo non vi sia molto da fare, sicuramente per lo stadio della malattia e, da quello che mi scrivete, anche e forse soprattutto per lo scadimento delle condizioni generali del paziente, che non consenteno, mi par di capire, nuovi tentativi con chemioterapie diverse. Se così non fosse si potrebbe fare una terpia con gemcitabina in monoterapia, non ancora utilizzata in questo paziente, ma ovviamete solo a scopo palliativo e cioè per allungare la sopravvivenza.
In alternativa bisogna comunque offrire al paziente la miglior terapia di supporto possibile, eventualmente anche utilizzando farmaci come il Megace, che stimolano un po’ tono, trofismo e appetito del paziente. ne parli con il suo Oncologo.
Cordialmente
Prof F.Farinati