DOMANDA
Buongiorno. Questa mattina ho letto l’articolo “Perdonare un tradimento” su Oggi.it e non ho potuto fare a meno di scriverLe per chiederLe un sincero aiuto. Sono 6 anni che sono fidanzata con un ragazzo militare che fa servizio a Milano ma originariamente è della mia zona. La nostra storia è fatta di mesi lontani e settimane vicini. Mi sono sempre fidata di lui, cresciuto in una famiglia sana di principi, una famiglia come la mia, semplice ed umile. Purtroppo però questo non è servito a nulla. Quest’estate sono salita su a Milano da lui per le vacanze ed ho scoperto l’amara verità: i suoi tradimenti andati avanti per anni saltuariamente. Pensavo di morire, mai mi sarei aspettata una cosa del genere da parte sua. Ho stampato tutte le sue conversazioni con quelle poco di buono e gliele ho sbattute in faccia, delusa ed avvilita ma con le lacrime agli occhi e con la voce rotta dai singhiozzi e dal dolore, non ho avuto il coraggio di lasciarlo. Tornata da Milano sono ripartita di nuovo convinta di lasciarlo ma non è stato così. A dicembre ho scoperto che una delle sue pretendenti ha voglia di rivederlo e se non fosse stato per i suoi impegni lavorativi (del mio ragazzo), si sarebbero visti. Io vivo nell’ansia, nell’agitazione e nello sconforto. Come faccio a sapere se quando torna su a Milano esce nuovamente con questa? Ma perchè è portato a farlo? Se l’ho perdonato perchè non riesco a stare tranquilla? C’è ancora da raccontare ma ho usato tutti i caratteri a disposizione. Grazie.
RISPOSTA
Gentile lettrice,
evidentemente il suo ragazzo non ha alcuna intenzione di rinunciare a qualche avventura, quando gli capita. Forse non ritiene che questi rapporti siano importanti o deleteri per la vostra unione e decisamente il suo dolore non ha cambiato le cose.
Purtroppo sta a lei decidere se un partner così le va bene anche per il futuro. Non ci sono molte scelte: o lo tiene com’è o tronca. Capisco che sia difficile sia l’una che l’altra cosa. Un saluto affettuoso
prof Chiara Simonelli
