estremo aiuto

    DOMANDA

    Egr. Dott. Umberto Veronesei,
    le scrivo questa per chiederle aiuto o quanto meno un suo parere riguardante il: ” linfoma a grandi cellule B, diffuso, variante centroblastica (who)”.
    Non sono io ad avere questo enorme problema bensì il mio caro cugino Mirko, già sfortunato dalla nascita in quanto, 32 anni fa, gli diagnosticarono un focolaio al cervello. Per noi che lo amiamo incondizionatamente non è mai stato un problema, ma lui già ” sfortunato”, non aveva bisogno anche di questa ultima diagnosi ” linfoma a grandi cellule B, diffuso, variante centroblastica (who)”!
    Mirko è in cura presso l’ ospedale Angelo sito in Mestre-Venezia, gli esami clinici sono stati effetuati dall’ Azienda ospedaliera-università di padova. Non le sto chiedendo un consulto gratuito, perchè all’ occorrenza sono pronto a raggiungerla pur di risolvere questo spiacevole “incidente di percorso”, Le chiedo il Suo parere perchè è per merito suo se la ricerca sul cancro ha fatto passi da gigante e sono fiducioso, sicuramente Lei troverà una soluzione per mio cugino.Essendo certo che appena possibile Lei mi risonderà, colgo l’ occasione per porgerLe cordiali e distinti saluti. Federico

    RISPOSTA

    Caro Federico, sulla base di pochi elementi e senza una conoscenza diretta e approfondita del caso clinico non è possibile e non sarebbe corretto dare un parere e neppure fare una diagnosi. Posso solo dire che i linfomi sono tumori spesso curabili e posso assicurarle che la struttura a cui si è rivolto il suo cugino è di primo ordine e quindi non mancheranno le cure adeguate. Un augurio afettuoso a lei e al suo caro cugino.