depressione

    DOMANDA

    Gentile Dott Rizzardo,
    sono Elisa, soffro di episodi depressivi ricorrenti. Nessuno anche la Psichiatra che mi ha in cura riesce a darmi una spegazione.
    La mia domanda è la seguente: Perchè al mattino (ore 4) mi sveglio di botto, con una irrequietezza e tachicardia, ma soprattutto angoscia, mi sento morire, un malessere fisico. Da Aprile 2012 in cura con Wuellbutrin 300 ora in fase calante 150mg dal 28/02/a.c.
    Il primo episodio depressivo risale all’87
    sono stata in cura con il Prof. V.Bonavita (Neurologo) a Napoli,
    non ricordo più la cura, ricordo solo che assumevo gocce di laroxil. Nell’88 sono venuta Milano e dopo qualche anno di nuovo il mostro. (assumevo sempre il laroxil) Mi sono rivolta questa volta ad uno Psichiatra. Prima di trovare una cura adatta a me c’è voluto un pò di tempo. Alla fine abbiamo tentato con Xeroxat, in associazione sedute di biofeedback al San Raffaele, e sedute di Ipnosi presso ospedale Nigurda. Nel 95 ho risolto il problema alla grande,continuando la cura. Anche quando ho smesso la cura non avevo più malinconie ansia e depressione. 2011 cado di nuovo, anche in questo caso provo vari farmaci, Xeristar, e poi la scoperta del secolo Thymanax rivelatosi però un flop. Abbiamo provato il Wellbutrin 300. Valutiamo il farmaco anche in base agli effetti collaterali. Quasi non ne ha.

    Ringrazio anticipatamente per una Sua gradita risposta.
    Cordialmente
    Elisa

    PS mi scuso se mi sono dilungata nella spiegazione, unico modo per fare comprendere il problema

    RISPOSTA

    Non posso darle una risposta precisa, in mancanza di informazioni specifiche. Comunque tenga presente che in alcune forme di depressione il risveglio precoce è un sintomo frequente se non tipico e che il bupropione (Wellbutrin) può dare insonnia, e agitazione; tuttavia alcuni aspetti della sua descrizione potrebbero far pensare anche a semplici incubi notturni, solitamente però associati a sogni terrorizzanti o anche al più raro pavor nocturnus, risveglio con grida o pianto e sensazioni di panico indipendente da sogni. Non vannno dimenticate condizione fisiche connesse a disturbi cardiaci o respiratori che possono determinare sintomi simili. In ogni caso sono da ricercare eventuali fattori stressanti che possono disturbre il sonno. Da valutare l’eventuale uso di un ansiolitico serale.

    Renzo Rizzardo

    Renzo Rizzardo

    ESPERTO IN DISTURBI DELL’UMORE E D’ANSIA. Già professore a contratto di psichiatria all’Università di Padova. Nato a Basiliano (Udine) nel 1946, si è laureato e specializzato in psichiatria a Padova. È stato responsabile del centro di salute mentale dell’Università di Padova e coordinatore regionale per il Triveneto della Sirp (Società italiana di riabilitazione psicosociale). Si […]
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