DOMANDA
A seguito forti dolori lombari, dopo 6 mesi di trattamenti Radio e Chemio per intervento chirurgico Adenocarcinoma del retto ben differenziato infiltrante il tessuto adiposo periviscerale, che mi impediscono di camminare non senza forti dolori, con epicentro ai glutei, irradianti verso gambe con formicolio ai piedi, ho effettuato una RM Rachide Lombosacrale cui ha seguito la seguente diagnosi:
1-Riduzione di ampiezza e di segnale in T2 dei dischi intersomatici del tratto lombare.
2-Modesta spondilolistesi di L3-L4 che impronta lievemente il sacco durale.
3-Protrusione posteriore mediana e paramediana del disco L3-L4 che impronta lievemente il sacco durale.
4-Idrarto della articolazione interapofisaria dx a livello di L4-L5.
Nulla da segnalare in corrispondenza degli altri livelli esaminati. Regolare morfologia e segnale del cono midollare.
Interpellato Neurologa e successivamente Ortopedico ho effettuato le seguenti terapie :
(Feldene + Muscolin 5 fiale); (Synacten 1 fiala); ( Bentelan4mg+Liseen 3fiale e Dobetin 5000 orale); (Lyrica 25mg); (Lyrica 75mg e cerotti Keplat); (Nicetile+Strialisin 8fiale e Kolibrì)
Allo stato attuale nulla è cambiato: continuo a camminare sul dolore ed ho problemi a sedermi ed alzarmi da sedia e/o letto.
RingraziandoVi dell’attenzione che mi vorrete prestare gradirei conoscere a quale trattamento curativo (farmacologico, fisioterapico, chirurgico) dovrei sottopormi per l’eliminazione del grave inconveniente che mi affligge da più di un me
RISPOSTA
Mi pone una problematica molto personale alla quale non posso rispondere senza una visione diretta del caso. Mi dispiace.
Cordialita’