Richiesta consiglio su un farmaco

    DOMANDA

    Salve Dottore, ho 47 anni e godo in generale di buona salute, pur soffrendo da decenni di mal di testa.
    A luglio ho interrotto una cura durata 2 anni e 8 mesi a base di amitriptilina e clordiazepossido (25 mg + 10 mg) per controllare il dolore cervicale, perché volevo liberarmi dalla schiavitù dei farmaci “ansioitici” e pensavo di avere la serenità necessaria per poter affrontare con la giusta “disinvoltura” la vita quotidiana. Invece non ci sono riuscita, e non so se questo sia causato più da un problema caratteriale e dalle difficoltà della mia vita e meno dall’abbandono dei farmaci. Dormo male e mi sveglio con il collo molto contratto e senza forze.
    Pur essendo consapevole che – a sentire i neurologi -forse non potrò mai liberarmi degli “ansiolitici”, voglio chiederle questo: quando cominciai la cura, la neurologa mi disse che i farmaci che mi avrebbe dato erano dei “miorilassanti”, perciò, vorrei sapere se esistono davvero farmaci miorilassanti in grado di controllare la muscolatura del collo durante il sonno e la veglia, che non abbiano gli stessi effetti degli “ansiolitici” e non creino dipendenza. Sempre che lei ritenga possibile curare questo tipo di mal di testa e di contrattura permanente con un miorilassante senza l’ausilio di un farmaco ansiolitico.
    L’alternativa che ho davanti è quella di usare quel tipo di farmaci a vita, e la cosa mi spaventa.
    La ringrazio in anticipo per la sua risposta e le auguro buon lavoro.
    Cordiali saluti.
    Rosalia

    RISPOSTA

    Gentile Signora
    Le cefalee croniche o ricorrenti hanno diverse cause e generalmete richiedono un approccio multidisciplinare e non solo di tipo farmacologico.
    Gi specialisti interessenti al problema sono i neurologi, i fisiatri, i posturologi, i dentisti in caso di bruxismo e soprattutto gli psicologi.
    Per quanto riguarda il problema dello svezzamento dalle Benzodiazepine e dai farmaci antidepressivi il problema si fa un pò più complicato.
    Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un centro cefalee.
    Per favorire il riposo notturno provi ad usare gli integratori alimentari a base di estratti secchi di valeriana, biancospino , passiflora ed escolzia che può trovare tranquillamente sia in farmacia che in erboristeria, funzionano come gli ansiolitici e non danno dipendenza.
    Nel suo caso potrebbe essere utile la massoterapia decontratturante di tutto il rachide da effettuarsi ciclicamente.

    Cordiali Saluti
    maurizio Lopresti

    Maurizio Lopresti

    Maurizio Lopresti

    SPECIALISTA IN MEDICINA RIABILITATIVA ORTOPEDICA. Il dott. Lopresti è sia Fisioterapista che Fisiatra, ha lavorato in diversi ospedali pubblici e privati lombardi ricoprendo tutti i ruoli, da assistente fino al ruolo di responsabile. Ha insegnato per 20 anni al corso di laurea in fisioterapia presso l’ università Bicocca e la statale di Milano. Autore di […]
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