DOMANDA
Gentile Dottore,
Le scrivo per chiederLe consiglio. Qualche mese fa in seguito ad un malore mi sono recata al pronto soccorso della mia città dove mi hanno sottoposta ad una serie di esami del sangue. La dott.ssa che mi ha visitato ha riscontrato un’anemia abbastanza importante per la quale la stessa aveva richiesto ulteriori accertamenti che -mea culpa- non ho seguito. Da circa un mese però, avendo cominciato a soffrire di continiui dolori addominali, gonfiore e diarrea ogni volta che mangio determinati alimenti ed in modo particolare la pizza e il pane ho chiesto consiglio al mio medico che mi ha prescritto i seguenti esami: Anticorpi Antiendomisio IgG: risultato negativo, Anticorpi Antigliadina IgG: risultato 3; Anticorpi Antigliadina IgA: risultato 10. Ho aprofittato in quest’occasione per eseguire anche l’esame del ferro (sideremia): risultato 13.
Volevo chiederle se secondo Lei questi valori possono essere sintomatici della malattia celiaca ed in caso positivo, mi consiglia come procedere? Grazie anticipatamente. Cordiali saluti
RISPOSTA
I sintomi da Lei presentati, in particolare i dolori addominali, il gonfiore, la diarrea e l’anemia potrebbero essere suggestivi di celiachia. Per accertare la presenza di celiachia, in presenza dei suddetti sintomi bisogna sottoporsi ad alcune indagini anticorpali, naturalmente da eseguirsi continuando ad alimentarsi con glutine. Sfortunatamente, cara signora, Lei non si è sottosta ai due esami indispensabili per identificare la celiachia, cioè alla ricerca degli anticorpi antiendomisio di classe IgA e degli anticorpi antitransglutaminasi di classe IgA. I test cui si è sottoposta (antiendomisio IgG, antigliadina IgG ed IgA) sono aspecifici e non consentono di escludere la diagnsoi di celiachia. per cui il mio consiglio è di sottoporsi agli esami giusti che Le ho indicato.
Umberto Volta