DOMANDA
Egregio dr. Jannini,
ho 56 anni e soffro di disfunzione erettile e calo del desiderio. Fino ai 40 anni sono stato sessualmente normale. Poi ho iniziato ad avere un calo, inizialmente manifestatosi con l’afflosciamento del pene a rapporto iniziato, poi con la difficoltà d’erezione. Per anni ho mascherato il problema con l’allora neonato Viagra e poi col Cialis, devo dire con ottimi risultati. Da qualche anno però la situazione è peggiorata. Mi sono rivolto a vari andrologi, che dopo vari esami mi hanno detto che non c’è nulla di fisiologico, riscontrando solo un valore di testosterone appena sotto il minimo, e mi ha consigliato di rivolgermi ad un andrologo/endocrinologo specializzato in testosterone. Così sono approdato da un dottore di Pisa, che alla somministrazione di testosterone esogeno ha preferito il Clomid, nella misura di una compressa ogni due o tre giorni. Così ho ottenuto risultati soddisfacenti, anche se ho sicuramente problemi psicologici che mi condizionano negativamente. Il punto è che, nonostante le assicurazioni del dottore, ho paura dell’insorgenza di effetti collaterali gravi, come il tumore al testicolo. Cosa ne pensa?
Ringraziandola cordialmente la saluto
Fabrizio
RISPOSTA
Penso che se non ha completa fiducia nel suo endocrinologo può rivolgersi ad un altro. Non posso naturalmente commentare la prescrizione di un collega senza conoscere alla perfezione la sua storia clinica.