asma bronchiale

    DOMANDA

    salve dottore mi chiamo maria vorrei cheidere un suo parere circa la mia asma bronchiale almeno per il momento il mio medico di famiglialà definita così,le spiego ,
    dallo scorso inverno ho avuto alcuni episodi ,di oppressione altorace e fatica nella respirazione all’inizio hpensato magari un colpo d’aria ,poi però anche l’estate avevo alcune volte questi sintomi ,allafine stanca vado dal mio medico gli spiego e mi dice che potrebbe essere ansia mi prescrive lo xanax.
    ma non succede nulla allora cominciamo a fare vari accertamenti ,vado all’ospedale bellariadibologna dalpneumologo mi fà fare una spirometria e la trova nella norma ,mi prescrive un rx toracico ,una tac maxillo facciale per vedere se ci fosse del catarro nel naso ,e un test per le allergie cutanee insomma conclusione tutto negativo.intanto mi aveva dato una cura col inuver ma mi dà disturbi di tremorealle mani e tachicardia nelle fasi acute in cui la respirazione e molto difficoltosa ho il broncovaleas avvolte sono corsa dal ottore perchè stavo male e mi ha dato il bentelan 1mg adesso devo fare l’esame della tiroide . ilpunto è che quando mi capitano questi episodi mi agito molto allora mifaccio uan camomilla e vedo che comincio a calmarmi e poi prendo 5 gocce di xanax ,la notte riesco a dormire .a natale sono stata a napoli da mio suocero e per una settimana mi sembrava di essere rinata non ho usato niente .cosa devo fare dottore ho paura e sono stanca … dimenticavo fumo 5 sigarette al giorno mi aiuti !!!!

    RISPOSTA

    Maria: non mi ha detto quanti anni ha, quanto pesa, se ha vene varicose e se prende la pillola anticoncezionale. Tutte le indagini fatte mi sembra abbiano escluso l’asma bronchiale classico, allergico. Adesso deve escludere episodi di trombo-embolia che possono dare dispnea (affanno e senso di oppressione toracica). Ne parli con lo specialista pneumologo che la segue (dove vive?) e mi faccia sapere.

    Dario Olivieri

    Dario Olivieri

    Direttore della clinica pneumologica dell’Università di Parma all’ospedale Rasori. Nato a Brindisi nel 1940, si occupa soprattutto di asma bronchiale, bronchite cronica, enfisema, bpco, interstiziopatie e fibrosi polmonari.
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