Ho una dilatazione dell’aorta: posso andare in bicicletta?

    DOMANDA

    Egregio Professore,
    leggo che oltre ad essere un ottimo cardiologo è anche, come il sottoscritto, un buon ciclista. Quindi è una persona molto indicata per sottoporle il mio problema: ad inizio aprile mi sottoponevo ad un Eco cardio doppler che dava il seguente esito “dilatazione importante dell’aorta ascendente esplorabile (max 52 mmm) e lieve a livello dell’arco (max 41 mm)”, la mia cardiologa mi consigliava di effettuare un angio RM per una valutazione piu’ approfondita e mi prescriveva la seguente terapia: Triatec 5 mg e Vasexten 10 mg, Onnua 1g e Sinvacor 20 mg. e mi vietava di andare in bicicletta.Dall’angio RM risultava quanto segue: “Conferma ectasia aorta ascendente che presenta i seguenti diametri: piano valvolare 33 mm, seni coronarici 45 mm, giunzione seno tubulare 42 mm, aorta ascendente 40 mm, il resto nella norma. Quindi la situazione era meno grave dell’esame precedente. La cardiologa mi diceva di tenerla sotto controllo con un eco doppler tra 6 mesi, di continuare la terapia e che potevo andare in bicicletta ma solo in pianura ed in maniera molto blanda.
    Volevo chiedere un suo parere innanzitutto se sono fuori dai parametri per un’eventuale operazione che sulla terapia che a me sembra troppo forte ed infine, sulla possibilità di ritornare in bicicletta, facendo giri lunghi insieme al mio gruppo amatoriale (100 km e piu’) magari sottoponendomi a qualche esame specifico (test da sforzo o altro).
    La ringrazio anticipatamente ed attendo il suo responso.

    RISPOSTA

    Caro Utente, nell’adulto si considera aneurismatica una dilatazione dell’aorta che a seconda dei vari segmenti superi i 4 cm di diametro massimo mentre l’indicazione all’intervento per l’aneurisma dell’aorta toracica è generalmente da considerarsi per un diametro aortico > a 6 cm. E’ importante monitorare questa estasia aortica mediante uno screening cardiologico. L’angio-TC multistrato con ricostruzioni 3D è l’esame da eseguire per valutare il diametro aortico mentre l’ecocardiocolordoppler e/o ecocardio-transesofageo sono gli esami diagnostici per valutare se esiste una concomitante insufficienza valvolare aortica. Credo sia utile ed interessante nel suo caso eseguire una “prova da sforzo su cicloergometro con ecocardiocolordopler alla soglia di frequenza massima”.
    Questo esame permette di capire i seguenti parametri durante lo sforzo:
    – Presenza di aritmie e/o disturbi di conduzione
    – Come si modifica la pressione sisto-diastolica ed i diametri delle cavità cardiache
    – Se vi sono modificazioni della funzionalità valvolare aortica durante lo sforzo.
    Suggerisco anche di eseguire il “test del lattato” per valutare le sue soglie aerobica e anaerobica.
    Come medico e ciclista, dopo gli esami, le posso comunque consigliare di proseguire la sua attività ciclistica ricreativa senza reali preoccupazioni a patto che si mantenga entro la soglia aerobica, quindi indossando sempre il cardiofrequenzimetro. Dott. R. Casana per saperne di più può consultare il sito web: www.renatocasana.it Cordialita’