Blefarite

    DOMANDA

    Egregio Professor Leonardo Mastropasqua,
    siamo abbonati a “O.K. la salute prima di tutto” da alcuni anni, e oggi, dopo avere interpellato alcuni oculisti, ci rivolgiamo a Lei per avere un Suo parere riguardo a un problema che da diversi mesi assilla mia moglie, e che è stato diagnosticato come Blefarite. In altri termini ha accusato gonfiore alle palpebre; prurito tra le ciglia; fastidio e rossore dentro agli occhi, e una volta anche una secrezione tipo muco biancastro. Ora le spuntato, all’attaccatura delle ciglia, una specie di piccolo foruncoletto senza pus però.
    L’ultima cura che le è stata prescritta è la seguente: 1) lavare 2 volte al dì con schiuma Naviblef;
    2) instillare 1 goccia in entrambi gli occhi 3 volte al dì di Netildex per una settimana e poi 2 volte al dì per altre 3 settimane; mettere 3 volte al dì una goccia per occhio di Optive per un mese.
    Nei primi tempi sembrò che la cura funzionasse bene, ma dopo qualche mese i problemi si ripresentarono con più frequenza e qualche volta con più virulenza, al punto di spingerci a chiedere un Suo parere.
    Sicuri di un Suo cortese riscontro La salutiamo distintamente e Le auguriamo un ottimo 2012.
    Lina e Angelo

    RISPOSTA

    Gentile lettore,
    provi ad applicare su tutto il bordo palpebrale un preparato per uso oftalmico a base steroidea associato ad un collirio antistaminico. Cerchi di detergere più volte nell’arco della giornata gli occhi con delle salviette medicate ed effettuare il prima possibile una visita oculistica complessiva, in ciclopegia, per escludere una blefarite cronica su base refrattiva.
    Se i sintomi dovessero persistere provi ad effettuare un tampone congiuntivale associato ad antibiogramma per la ricerca di germi comuni e Chlamydia, previa sospensione di qualsiasi terapia da almeno una settimana.