spondiolistesi grado medio e varie protusioni

    DOMANDA

    le scrivo per conto di mia madre, 83 anni, che da un pò di tempo soffre di spondiolistesi e varie protusioni. A nulla sono valse le terapie mediche antiinfiammatorie e riabilitative per ridurre il disagio e il dolore della malattia. Solo il cortisone nella fase iniziale concedeva una tregua ma poi risultava inefficace.Al momento mia madre assune solo del Palexia con una dose di50 mg al giorno con nessun effetto positivo.Indossa un bustino ortopedico per bloccare la parte. Il dolore ad una delle gambe è forte.Le chiedo dall’alto della sua esperienza se deve essere corretta la posologia del farmaco o deve essere associato.La ringrazio per la risposta

    RISPOSTA

    Buongiorno, la spondilolistesi è una patologia della colonna vertebrale caratterizzata da un scivolamento di una vertebra su un’altra con perdita dei normali rapporti anatomo-funzionali. Generalmente si ritrova a livello lombare ed interessa per lo più la IV e la V vertebra. E’ , sopratutto in età non giovanile, dovuta a fenomeni degenerativi ed è associata a lombosciatalgia. Con il progredire della degenerazione, possono comparire anche sintomi neurologici ad uno o entrambi gli arti inferiori, dovuti al coinvolgimento delle radici nervose: disturbi delle sensibilità (formicolio, bruciore, intorpidimento) fino ai casi più gravi in cui si arriva ad un deficit motorio degli arti inferiori. Inoltre il dolore da lombare si irradia alle gambe. Al momento la sua mamma sta facendo terapia conservativa: sicuramente il dosaggio del farmaco che assume è basso e va aumentato ed associato ad un modulatore tipo Lyrica.Andrebbe anche, dopo aver valutato la presenza o meno di sintomi neurologici, la severità del dolore e della patologia, valutata l’opportunità di terapia con radiofrequenza o di terapia chirurgica con di stabilizzazione vertebrale.
    Senta il parere di un esperto di medicina del dolore del Centro più vicino. Il suo medico saprà indicarglielo. Cordiali saluti Rosanna Cerbo