DOMANDA
Salve,
sono un ragazzo di 27 anni, 3 mesi fa in seguito a una caduta ho riportato due fratture vertebrali D12 e D10, il canale midollare comunque non è coinvolto se non in misura minima (da esame TC “iniziale interessamento del muro somatico posteriore” e da RM “Non segni di sofferenza compressiva sulla corda midollare, che mstra regolare segnale intra-parenchimale”) a cui sono seguiti 50gg a letto con eparina e poi, dopo una prima visita di controllo in cui tutto è risultato procedere bene, ho gradualmente ripreso a camminare usando il busto.
Fin da quando ero a letto avevo notato una certa difficoltà a raggiungere l’erezione ma non gli avevo dato peso vista la situazione. Anche ora però durante la masturbazione raggiungo l’erezione con un po’ di difficoltà e non sempre la mantengo: la turgidità totale l’ho raggiunta, ma raramente, più spesso ho una erezione “dura ma non troppo” che a stento permetterebbe la penetrazione. Sensazioni ed eiaculazione invece mi sembrano nella norma.
Secondo lei è possibile che sia un qualche problema fisico legato al trauma? O devo solo tranquillizzarmi e aspettare che le cose si stabilizzino? Preciso che solo ultimamente ho inziato a vivere la cosa con un po’ di ansia, prima non gli davo peso. Inoltre immediatamente dopo il trauma ho avuto l’intestino bloccato per qualche giorno, ma mi hanno spiegato che è una cosa che accade spesso con le infiammazioni dovute a traumi vertebrali e infatti si è risolta da sola in qualche gg.
Grazie mille
RISPOSTA
Gentilissimo, è assolutamente difficile poter fare soltanto ipotesi, non certo diagnosi, attraverso la sua descrizione e questo per la complessità proprio di quello che racconta. Consiglio di parlarne con il neurologo, che la ha seguita, e successivamente anche con l’andrologo, in modo da poter definire meglio il quadro della sua disfunzione erettile. Cordialità