DOMANDA
Salve..un mese fa circa ho subito un infortunio mentre giocavo al calcio, un dolore acuto al quatripite dx..ho fatto subito un ecografia che ha dato questo responso :” l’esame ecografico della coscia destra ed in particolare della regione anteriore, studiata com sonda superficiale da 13mhz., ha evidenziato rottura con distacco tendineo del m. Retto femorale con grossa area anecogena liquida da riferire ad ematoma consensuale. Si segnala, altresì, disomogeneità del terzo distale del m. Retto femorale con areola ipoanecogena e stria iperecogena da fibrosi da esiti traumatici. ” sono subito andato prima da un ortopedico che mi ha prescritto pomata e pillole per far asciugare l’ematoma ( che era di 5 cm) e subito dopo da un fisioterapista che pervelocizzare di processo mi ha sottoposto a otto sedute di tecar e laser. Successivamente, ieri precisamente, ho eseguito una nuova ecografia che ha dato questo responso: “ridotto ematoma sito alla regione anteriore della coscia, al terzo prossimale, del dia,emrro di cm 11x 0.8, da pregressa lesione alla regione muscolo/tendinea;presenza di grossolane calcificazioni, del diametro massimo di 1.2. Sovvertimento morfo/strutturale del diametro dimcirca c, 3×2.5 x1.2 al terzo muscolo retto femorale, da pregressa lesione di primo grado.” Sia l’ecografo che il fisiatra hanno escluso l’ intervento, il muscolo tramite una normale terapia e con molta attenzione tornerà come prima? Cosa dovrei fare? La rigranzio gia da ora!..
RISPOSTA
Gentile lettore, purtroppo un muscolo lesionato non può ritornare come prima anche se si effettua un intervento chirurgico di ricostruzione delle fibre muscolari rotte, i processi riparativi che riparano la lesione non hanno la stessa elasticità delle fibre muscolari integre, ma comunque molto spesso la ripresa funzionale è buona e il lavoro svolto da quelle fibre che si sono lesionate viene compensato dai restanti muscoli. Si affidi ad un bravo fisioterapista per fare un’accurata riabilitazione con le giuste tecniche e con il tempo necessario, non affretti la ripresa dell’attività sportiva.
Cordialmente
Dr. A. Giubilato