DOMANDA
buongiorno dott. le spiego ho 45 anni sono un’asmatica non grave che da anni stava bene quasi non usavo piu’ farmaci (ho fato 1 cura di ormoni per 2 anni che mi ha mnadato in menopausa e stavo benissimo con asma) smessa la cura ho avuto 1 bronchite + 1 mese terribile per i pollini il tutto sotto cotrollo con ventolin foradil miflonide.il 13/06 mi alzo 1 mattina con pietra sul petto vado al pronto soccrso.mi fanno tuute le prove e va tutto bene ma mi ordinano 1 cura pesante deltacortene antibiotico broncodilatatori…tutto cio’ mi da’ un’ansia terribile sto male…finisco di nuovo al pronto s. mi fanno emogas analissi del sangue lastra ai polmoni ho 98/100 di ossigeno spirometria a posto e mi dicono che e’ attacco di panico..da qui il mio calvario continuo a sentire mancanza di respiro soffro tanto non riesco piu’ a fare 1 vita normale. mi sento svenire sto male ..mi danno xanax sto un po’ meglio (anche perche’continuo cura deltacortene ecc. con un pneumologo che mi sentiva chiusa) ma poi di nuovo la mancanza di repiro…ripeto non sono ansiosa fino ad un mese e mezzo fa ero 1 normale ora mi sembra di essere in un incubo.secondo lei ho fatto tutti gli esami per escludere causa organica polmonare o bronchiale?) domani ho risultati della tiroide e 1 medico mi ha detto che il senso di soffocamento potrebbe essere 1 inizio di menopausa…le aggiu$ngo che ho sempre tanto catarro…tutti i medici insistono a dire che e’ ansia ma io non ci credo perche’ ero tranquilla sono disperata
RISPOSTA
Cara signora:
il dubbio può essere facilmente risolto, facendo un PEF (picco di flusso espiratorio: apparecchietto di plastica da usare anche a domicilio) nel momento della crisi di soffocamento. Se il PEF è molto basso rispetto alle determinazioni fatte in periodo di normalità, vi è certamente broncospasmo. In questo caso conviene approfondire la causa del broncospasmo e non parlare più di ansia. Comunque la cura attuale va bene e non bisogna disperarsi per un problema che invece bisogna approfondire con pazienza.