Chiarimenti su micro calcificazioni al seno sx

    DOMANDA

    Buongiorno, mi chiamo Marisa e gradirei un Suo consiglio sulla mia situazione.
    Ho fatto la mammografia il 12/5/2012 ed è risultato “un cluster di micro calcificazioni nel contesto di una centimetrica area di maggiore radiopacità del parenchima mammario. L’integrazione ecografica conferma la presenza a a sx al QMS di una millimetrica formazione ipoecogena disomogenea con attenuazione del fascio posteriormente ed alcuni spot iperecogeni per la cui sicura caratterizzazione sarebbe opportuno eseguire RMN e prelievo mediante stereotassi. Presenza di alcuni linfonodi iperplasici ad entrambi i cavi ascellari.
    Il 24/5/2012 mi sottopongo a una biopsia steretassica diagnosi (esame citologico)Minutissimi frustoli di parenchina privi di alterazioni.
    Il 20/7/2012 mi sottopongo a RM mammella bilaterale (senza e con contrasto). “Dopo sottrazione si evidenzia nel QSC SN area iperintensa a morfologia allungata con aspetto morfologico di dubbio significato (area di ipervascolarizzazione da fenomeni reattivi-riparativi post-biopsia?altro?).In considerazione dell’aspetto morfologica del cluster di microcalcificazioni presenti nel QSC SN, si consiglia exeresi.
    Il mio dubbio nasce dal fatto che due chirurghi che ho consultato hanno idee contrastanti (il primo ritiene necessario effettuare l’intervento subito mentre il secondo vuole effettuare un’altra mammografia tra 6 mesi per valutare l’evoluzione ed eventualmente intervenire). Cosa ne pensa lei ? Può darmi maggiori chiarimenti ?.
    Grazie

    RISPOSTA

    Cara Lettrice, in via generale le microcalcificazioni sono assolutamente benigne e quindi al momento non ci sarebbe necessità di intervenire. Inoltre i molti esami che ha eseguito danno un riferimento sufficientemente chiaro.In via teorica io aspetterei altri 6 mesi per vedere se la situazione si evolve e allora eventualmente decidere sul che fare. Ma sia serena, lei al momento non è malata
    Un augurio affettuoso
    Umberto Veronesi