stenosi dotto

    DOMANDA

    Egregio dottore, ho 45 e da più di 20 anni ho una stenosi del dotto naso-lacrimale all’occhio sn: ho fatto vari sondaggi delle vie lacrimali, ma ogni giorno devo premere all’angolo interno dell’occhio per far fuoriuscire della secrezione densa; da qualche mese l’occhio destro è sempre umido: l’oculista ha fatto un lavaggio delle vie lacrimali, ma in gola non è sceso alcun liquido.
    Vorrei sapere se è possibile sottopormi ad un intervento col laser: può darmi notizie più dettagliate? Come devo agire? Aggiungo che porto le lenti a contatto da 25 anni in quanto fortemente miope.
    Spero che lei possa indirizzarmi per poter finalmente risolvere questo fastidioso problema.
    Grazie.

    RISPOSTA

    Gentile Signore, è possibile che una insufficienza funzionale del suo dotto lacrimale necessiti di una correzione chirurgica, ovviamente va studiato il problema con sepcifici esami che riguardano la competenza ORL ed oculistica. Gli interevnti si prefiggono, sul piano teorico, di restituire calibro e pervietà al dotto. Per quanto attiene alla tecnica conviene prima accertarsi della natura della stenosi e delle sue caratteristiche e poi stabilire le modalità di correzione e soprattutto la strategia da adottare perchè il condotto non torni a chiudersi. Non esiste in medicina lo strumento tecnologico miracoloso e risolutivo: cura e risultato sono il frutto di una strategia più complessa. In genere presso le Cliniche Oculistiche italiane esistono medici che trattano specificamente questi problemi. Cordialmente.

    Fabio Beatrice

    Fabio Beatrice

    Direttore della struttura complessa di otorinolaringoiatria all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino e docente presso la scuola di specializzazione di otorinolaringoiatria dell’Università di Torino. Nato a Roma nel 1955, si è laureato in medicina nel 1979 per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria nel 1982 e in audiologia nel 1985. Autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, insegna […]
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