DOMANDA
Gentile Dott. Marco,
le scrivo per un problema che mi sta portando all’esasperazione.
da circa due settimane la notte non mi addormento più come prima!
premetto che non ho nessun problema pensiero o altro!
l’unica cosa è che sono stata operata tre anni fa per un carcinoma alla tiroide e da un mese e mezzo il mio endocrinologo mi ha cambiato dose di eutirox. me l’ha diminuta ma non so se centri qualcosa.
Anni fa il mio medico di base mi aveva prescitto lo stilnox xkè avevo inziato a non dormire a causa di una dieta fai da te e avevo perso tanto peso in poco tempo con queste conseguenze.
ora mi ritrovo a usare quel farmaco quando la notte alle 2 sono ancora sveglia! ne prendo meno di mezza capsula giusto perchè mi aiuti e volevo sapere mi fa male?
crea dipenza anche prendendone così poco?
cosa posso fare?
premetto uso anche i metodi naturali di erbe ma nulla.
sto stando la colpa al cambio di stagione… ma ormai sono quasi due settimane!
dimenticavo ho 27 anni e una vita normalissima anche come orari del sonno vado a letto sempre abbastanza presto avendo il ragazzo non faccio quasi mai vitta notturana come un tempo.
e un tempo dormivo anche se andavo a letto alle 4 della mattina!
cordiali saluti
Alessia
grazie infinitamente
RISPOSTA
Cara Alessia, premesso che per capire se c’è relazione fra il suo problema tiorideo e l’insonnia bisognerebbe avere più imformazioni sulla storia clinica e ipnologica, il suo attuale rimedio è corretto se viene utilizzato in maniera discontinua, cioè non abitualmete tutte le notti. Perchè anche lo stilnox (zolpidem , non-benzodiazepina ipnoinducente) può creare abitudine e perdita di effetto se utilizzato cronicamente tutte le sere. Non credo che lei debba aspettare le 2 per assumerlo, perchè se ho capito bene si corica prima delle 24 e quindi se dopo 1h non riesce ad addormentarsi può fare ricorso al farmaco. Buona regola utilizzarlo 3-4 volte /settimana, non di più. Per quanto riguarda l’igiene del sonno e le abitudini ok. Mentre per la terapia a lungo termine, e per cercare di identificare meglio le cause dell’insonnia non si può fare a meno di una visita approfondita, es. presso un centro del sonno, ed eventualmente di strumenti come il diario del sonno o l’actigrafia per verificare l’entità dell’insonnia e la sua variabilità.
Cordiali saluti