varicoflebite trombotica

    DOMANDA

    buongiorno ho 44 anni al 9 di settembre mi hanno diagnosticato trombosi parziale della vena di Leonardo collaterale posteriore di gamba della vena safena interna.

    Ho fatto per 10 gironi Seleparina da 0,8x 2 e calza elastica di I grado.Dopo 20 gironi si ripresenta dolore nella stessa parte, fatto urgente ecodoppler di nuovo trombo nella stessa zona.Stessa terapi x 7 giorni più Danzen 3 al giorno.Mi hanno consigliato riposo e non camminare troppo, il mio lavoro mi porta a camminare anche 3 Km al mattino continue scale da fare.Mi hanno prospettato un intervento quando tutto si sarà disinfiammat.IO ho iun po paura di comlicazioni come l’embolia polmonare….quanta percentuale di rischio c’è?e con il mio lavoro quando posso tornare a lavorare?grazie per la disponibilità Lucy

    RISPOSTA

    Due punti fermi innanzi tutto.

    La tromboflebite che l’ha colpita si trova su un asse venoso extra-safenico (l’arcata di Leonardo), dunque a minor rischio che se fosse safenica. Non deve temere l’embolia polmonare estremamente rara da questo sito.

    Secondo, la terapia instaurata (eparina a basso peso molecolare più calza elastica) è corretta, ma va prolungata per almeno un mese per non avere ricadute.

    Posso aggiungere due cose non considerate o di diverso punto di vista. La prima è che può camminare liberamente, ed anzi è meglio; e che può anche lavorare (naturalmente qui ho la difficoltà dell’assenza di una visita personale del quadro clinico).

    La seconda: può usare dei cerotti a lento rilascio di antinfiammatorio durante il riposo notturno (si attaccano a striscia sull’area dolente e rilevata rossa e calda per circa 8 ore). Ne esistono diversi e per questo non faccio il nome commerciale.

    Sull’intervento chirurgico in futuro, non c’è fretta e in più bisognerebbe vedere se è indispensabile o meno.

    Stia tranquilla.

    Cordiali saluti

    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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