DOMANDA
Gentile dottore, sono in terapia con Deniban per ansia e distimia. Il farmaco funziona (anche se ultimamente ho riscontrato occcasionali attacchi di panico che prima non avevo). Vorrrei sapere se è adatto anche per questo disturbo. Poi leggo sul foglietto illustrativo “trattamento a breve e medio termine della distimia”, cosa si intende con questa definizione? quanto deve durare, come minimo, la cura? Io lo assumo per brevi periodi 30/40 giorni poi lo sospendo per timore dell’ aumento di peso che può provocare. Le risulta che questo aumento sia notevole e frequente? Affianco il farmaco allo Xanax di cui, purtroppo, sono dipendente (3/4 cp. da 50 mg. al giorno) perchè l’ ansia mi causa una spiacevole sensazine di morsa allo stomaco che mi toglie la voglia di fare qualsiasi cosa. Anche le benzodiazepine possono provocare aumento ponderale? Avevo iniziato ad assumere lo Zoloft, ma mi provocava nausea e vomito, mentre il Deniban non mi dà effetti collaterali. Grazie se vorrà rispondere alle mie domande.
RISPOSTA
Gentile Silvia,
la ringrazio per la fiducia concessa. Cerco di rispondere seguendo l’ordine delle sue domande.
Il farmaco che sta assumento contiene Amisulpiride che appartiene ad una categoria di farmaci cosiddetti atipici. Spesso questi farmaci vengono usati in maniera estensiva rispetto alle indicazioni ufficiali, soprattutto in aggiunta ad altri trattamenti (antidepressivi o benzodiazepine). A volte vengono preferiti a trattamenti “classici” per alcune loro caratteristiche farmacologiche (minori effetti collaterali) o in quanto si sono già provati i farmaci di prima scelta.
In particolare l’Amisulpiride è indicato proprio per la Distimia come ha ben sottolineato lei. Ad oggi non sono stati pubblicati studi che mostrino con chiarezza la sua efficacia verso i distrubi d’ansia anche quando associati a depressione (Gao K .J Clin Psychiatry. 2006 Sep;67(9):1327-40.) sebbene vi siano studi che tendano a mostrarne una qualche efficacia.
La durata del trattamento è argomento molto variabile e sempre in relazione all’efficacia e per questo da definire con il proprio curante. Certamente va considerato che la distimia tende a cronicizzare e spesso a durare, in molte persone, alcuni anni. Per questo motivo l’assunzione di farmaci potrà durare di conseguenza anche per tutta la vita. In media una durata di 2-3 anni non è così improbabile (ACOEM’s Practice Guidelines).
L’aumento di peso è purtroppo un effetto collaterale giudicato comune per questo farmaco. Al contrario le benzodiazepine non sono ritenute di per sé causa di aumento di peso.
Cordiali saluti
Federico Baranzini