HSIL ALL’ESAME CITOLOGICO

    DOMANDA

    Buongiorno Dott. Di Cecca, mi hanno diagnosticato frammenti di mucosa portiale (eso-endocervicale), sedi di metaplasia squamosa matura e di modificazioni cito/nucleari compatibili con infezione da HPV associate a displasia di grado moderato. (CIN 2). e’ stata eseguita immunocolorazione con anticorpo anti-p16 che è risultata positiva. Le chiedo se è indispensabile fare un intervento chirurgico, se con metodo tradizionale o con laser o con altre tecniche, vorrei sapere le eventuali conseguenze dell’intervento e gli eventuali rischi. Mi consiglia una struttura sanitaria dove sono specializzati nel trattamento di queste patologie? Grazie

    RISPOSTA

    Gentile utente, deve effettuare l’intervento di conizzazione della cervice uterina; attualmente l’intervento viene effettuato nella maggiore parte dei casi con l’ausilio del laser CO2 o con bisturi a radiofrequenza (ansa). Il bisturi a lama fredda viene usato ormai raramente. Le tecniche ultime tendono a risparmiare tessuto cervicale sano e ad evitare una cattiva cicatrizzazione della ferita in modo da non alterare la forma e la tenuta del collo uterino per una eventuale gravidanza e per permettere di effettuare il controllo nel tempo per eventuali recidive (follow-up). I rischi includono eventuali sanguinamenti, perforazione della cervice uterina in addome(rari e accidentali). Nel nostro Centro e nel Policlinico di Bari si effettuano tali interventi con tecniche adeguate. Mi scusi per il ritardo. Sono a completa disposizione per eventuali chiarimenti.

    Michele Dicecca

    Michele Dicecca

    ESPERTO IN PATOLOGIE DEL BASSO TRATTO GENITALE E LASER TERAPIA. Ginecologo dell’ospedale “Di Venere”, Carbonara di Bari. Nato ad Irsina (Matera) nel 1956, si è laureato in medicina Bari nel 1987 e si è specializzato in ginecologia a Modena nel 1991. Esperto nel trattamento delle patologie displastiche ed HPV correlate.
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