DOMANDA
EGREGIO DR.NALDI GRADIREI UN SUO PARERE DI QUANTO SEGUE.HO ESEGUITO DIVERSI CONTROLLI STRUMENTALI NELL’ARCO DI 6 MESI PER CONTROLLARE UN NEVO(videomicroscopia digitale e succesivamente video con microscopio confocale)i risultati di esse sono stati per una rivalutazione successiva a 4 mesi sempre con stesso esme video,l’ultimo referto dice la lesione in accrescimento non ha evidenziato patterns atipici globuli regolari alla periferia della stessa,si controlla a 4 mesi.(cosa ne pensa)ho eseguito il tutto nel reparto dermatologico del policlinico di MODENA)NELL’ATTESA DI UNA SUA GRADITA RISPOSTA PORGO DISTINTI SALUTI.
RISPOSTA
Gentile signore, da quanto scrive, la lesione è stata classificata come un nevo melanocitico. I nevi melanocitici sono per definizione lesioni benigne. Il loro esame in videomicroscopia ha l’obiettivo di confermare la diagnosi clinica in situazioni di incertezza diagnostica o di identificare eventuali lesioni maligne che abbiano origine nel contesto del nevo (il melanoma può originare su cute sana o su un nevo melanocitico. E’ evidente che se origina su un nevo può comportare difficoltà di identificazione in fase precoce supplementari). I nevi melanocitici peraltro non sono entità statiche ma si modificano negli anni. La durata, la frequenza di follow-up e le modalità del follow up per lesioni pigmentarie sono molto molto variabili da centro a centro. Tenga presente che se sussistesse il ragionevole dubbio di una lesione maligna questa dovrebbe essere tempestivamente asportata chirurgicamente. Cordiali saluti Luigi Naldi