Rilassamento Vaginale

    Pubblicato il: 10 Marzo 2011 Aggiornato il: 10 Marzo 2011

    DOMANDA

    Salve Dott.Ho 32 anni e tanto bisogno di un suo parere.La mia 1a esper sess e’ stata “traumatica”-vengo da una famiglia del sud molto cattolica e restrittiva.Non e’ andata bene.ero nervosa, ansiosa e preoccupata di un eventuale dolore fisico.La penetrazione nn e’stata doloroso ma ha causato 1emorragia da laceraz vaginale. Operata di emerg al pronto soccorso ci sono voluti mesi per riprendermi del tutto. Poi le cose sono migliorate a poco a poco MA oggi Il mio ragazzo (lo stesso di 8 anni fa) m fa presente di sentire la mia vagina sempre più larga, di rilassamento vaginale.Non ho 1attiv sess regolare.Lui e’ militare e ci vediamo solo ogni 6 mesi..e la situazione sembra peggiorare.Ho davvero paura di non poter fare niente e ke questo rilassamento possa anche causare problemi al momento di dare alla luce 1bimbo un domani.La prego Dott. di offrirmi un suo parere a riguardo, di darmi un consiglio, un suggerimento.non so magari ci sono dei metodi xcorreggere/migliorare qusto problema.Grazie.

    RISPOSTA

    Il fatto che la sua vagina possa essere rilassata non è di per sé negativo, se non produce delle conseguenze sul piano sessuale. Il suo ragazzo fa queste rilevazioni, ma lei non mi dice se questo ha effetti negativi per lei (difficoltà a provare piacere od orgasmo) o per lui (analoga difficoltà a provare piacere). Se non accade nulla di questo a entrambi e per entrambi il rapporto sessuale è piacevole e soddisfacente, la cosa è del tutto irrilevante. Se invece ci fossero dei problemi legati al piacere dell’uno o dell’altro o di entrambi, la prima cosa che si può fare sono gli esercizi di Kegel, degli esercizi di contrazione dei muscoli perivaginali, mirati a renderli più tonici. Un/a ginecologo/a, dopo adeguata visita, potrà suggerirle eventualmente come farli, senza difficoltà.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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