polipi del colon

    DOMANDA

    Buonasera mio padre ha 62 anni e mia madre 58. Entrambi rifiutano di fare la colonscopia per precauzione. Mio padre è da sempre stitico, ha una difficoltà incredibile ad andare al bagno e vari Dottori gli hanno consigliato di fare la colonscopia, ma non c’è stato niente da fare. Mia madre dovrebbe farlo per precauzione anche in base all’età che ha, ma anche lei rifuta categoricamente questo genere di esame. Vorrei sapere da Voi che siete esperti, con quanto incidenza possono venire questi polipi al colon che poi possono diventare maligni? A che età bisogna effettuare i controlli per precauzione? spero che questi tipi di tumori siano rari perchè io sono preoccupatissima e dato la testardaggine di entrambi i miei genitori, sò che non andranno mai e poi mai a fare qeusto esame. ricordo che qualche anno fa fecero la ricerca del sangue occulto nelle feci e risultò ad entrambi negativo, ma non sò se può bastare. sono in ansia, spero che la mia sia ansia ingiustificata, spero che mi rassicuriate. buon lavoro e grazie

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    Il rischio di avere una diagnosi di tumore del colon retto nel corso della vita (fra 0 e 74 anni) è di circa 1 caso ogni 20 uomini e 1 caso ogni 32 donne. Per la prevenzione secondaria (diagnosi precoce), dopo i 50 anni è consigliabile fare ogni 1-2 anni la ricerca del sangue occulto nelle feci. Sopratutto se c’è familiarità per polipi dell’intestino o per tumori, la colonscopia almeno una volta nella vita andrebbe fatta e lei ha perfettamente ragione a suggerirla ai suoi genitori.
    Comunque se hanno dei sintomi da approfondire (e la stitichezza può essere un sintomo) invece della colonscopia può fare una colon-TAC che ha la stessa sensibilità della colonscopia e permette di valutare bene il grosso intestino senza essere invasiva.
    Cordiali saluti
    Dr Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    ONCOLOGO MEDICO. Direttore del reparto di medicina e oncologia dell’ospedale di Cremona. Nato nel 1954 a Reggio Calabria, si è laureato in medicina all’Università di Messina nel 1979 per poi specializzarsi in oncologia all’Università di Parma nel 1984. È professore a contratto di oncologia presso l’Università di Parma.
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