DOMANDA
salve dottoressa ho 23 anni,il rapporto con mio padre è fatto di alti e bassi,è una persona molto gelosa deve sempre avere la situazione sotto controllo.quando avevo 14 anni mi stava sempre addosso mi seguiva quando uscivo si imbucava alle feste mettendomi molto a disagio con i miei amici. per ovviare al problema mi sono chiusa in casa per evitare litigi ogni volta che dovevo uscire perdendo quindi le mie amicizie. all età di 17 anni ho cominciato a frequentare un centro ricreativo del mio paese ho fatto nuove amicizie mi sentivo serena anche lui sembrava cambiato mi lasciava andare devo dire che dopo aver passato un adolescenza infernale è cominciato per me un bel periodo ho iniziato l università dove ho conosciuto il mio attuale ragazzo con cui sto insieme da un anno tutto stupendo,ho ricominciato a fare teatro mia grande passione.da un paio di giorni però ha ricominciato ad essere scontroso aggressivo verbalmente non si riesce a discutere addirittura a sorpresa me lo ritrovo nei locali dove si tengono le prove di recitazione,mi fa mille domande prima di uscire come faceva prima.io non gli ho mai dato adito di non fidarsi di me anzi ho un ottima reputazione e questo mi fa onore quindi non capisco cosa gli stia succedendo ma io non credo di poter sopportare quello che ho vissuto fino a 4 anni fa.sono una giovane donna ormai con la testa sulle spalle la prego mi dica cosa fare,come devo “riaffrontare” questa situazione.la ringrazio di cuore aspetto su notizie.
RISPOSTA
E’ evidente che un padre che si comporta in questo modo in maniera ingiustificata cerca di esercitare un controllo perché si sente solo e abbandonato. Richiama in questo modo l’attenzione della figlia su di sé in una sorta di inversone di ruolo su chi deve dare cure a chi. Lei non mi dice nulla di sua madre, la quale dovrebbe essere coinvolta nella gestione di questo rapporto cercando di far capire al marito quanto sia inappropriato e lesivo il suo comportamento nei riguardi della figlia
