DOMANDA
Buongiorno Professore,
dalla sua esperienza a quanti allergeni si puo’ essere clinicamente sensibili con sintomi al di la’ delle positivita’ cutanee?
Grazie.
RISPOSTA
Oggi che conosciamo la composizione molecolare delle fonti allergeniche, sappiamo anche che esistono reazioni crociate tra le fonti causate dalla presenza di molecole quasi identiche in diverse fonti (piante, frutti, animali); perciò è difficile rispondere con un numero alla sua domanda. In generale occorre identificare se le positività cutanee (ottenute con estratti da una fonte, es. polline di parietaria) sono dovute a diverse molecole o sono riconducibili ad una singola molecola che si ripete in più piante e ortaggi – e questo si può ottenere con test molecolari di diagnosi sul sangue. I pazienti tendono comunque a reagire con sintomi solo ad alcune molecole (da una a una decina) indipendentemente da quante fonti le contengano (e quindi dal numero delle positività cutanee agli estratti). E ogni paziente ha la propria “impronta digitale” nel riconoscere solo alcune delle 10-30 molecole allergeniche in genere riscontrabili nelle fonti (pollini, peli di animali, acari, ecc) per cui è anche difficile generalizzare.