Allergeni

    DOMANDA

    Buongiorno Professore,

    dalla sua esperienza a quanti allergeni si puo’ essere clinicamente sensibili con sintomi al di la’ delle positivita’ cutanee?

    Grazie.

    RISPOSTA

    Oggi che conosciamo la composizione molecolare delle fonti allergeniche, sappiamo anche che esistono reazioni crociate tra le fonti causate dalla presenza di molecole quasi identiche in diverse fonti (piante, frutti, animali); perciò è difficile rispondere con un numero alla sua domanda. In generale occorre identificare se le positività cutanee (ottenute con estratti da una fonte, es. polline di parietaria) sono dovute a diverse molecole o sono riconducibili ad una singola molecola che si ripete in più piante e ortaggi – e questo si può ottenere con test molecolari di diagnosi sul sangue. I pazienti tendono comunque a reagire con sintomi solo ad alcune molecole (da una a una decina) indipendentemente da quante fonti le contengano (e quindi dal numero delle positività cutanee agli estratti). E ogni paziente ha la propria “impronta digitale” nel riconoscere solo alcune delle 10-30 molecole allergeniche in genere riscontrabili nelle fonti (pollini, peli di animali, acari, ecc) per cui è anche difficile generalizzare.

    Roberto Paganelli

    Roberto Paganelli

    Professore ordinario di medicina interna all’Università G. d’Annunzio di Chieti. Nato a Roma nel 1951, si è laureato e specializzato in allergologia e immunologia clinica nella capitale. All’Università di Chieti è anche direttore della scuola di specializzazione in reumatologia e vice-direttore della scuola di specializzazione in allergologia e immunologia clinica. Si occupa soprattutto di allergie […]
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