DOMANDA
Buongiorno,
effettuando una risonanza magnetica con mdc per indagare una sospetta lesione fibrocartilagine triangolare del polso sn, pare che il medico del laboratorio abbia iniettato il liquido di contrasto nel punto sbagliato, permettendo però in questo modo di evidenziare una lesione al legamento SL.
A questo punto lo specialista mi ha consigliato di eseguire un’artroscopia terapeutica per il legamento (cosa che lo preoccupava di più) e diagnostica per la fibrocartilagine. Mi ha prospettato 3 possibili scenari: riattivazione del legamento con radiofrequenze, ritensionamento o operazione a cielo aperto per ricostruzione.
Volevo chiedere se non c’è altra possibilità che quella dell’intervento e quali sono le possibilità di recupero di funzionalità.
Grazie.
RISPOSTA
Assolutamente indicata una artroscopia che nasce come diagnostica e prontamente potra’ tradursi in chirurgica qualora confermati i sospetti dello specialista.Molto comunque dipende dalla sintomatologia lamentata dal paziente ,dal grado di impedimento articolare e da quanto tempo lamenti cio’. Utile in alternativa provare con una kinesiterapia assistita e poi eventualmente rivolgersi al gesto chirurgico.