in fin di vita

    DOMANDA

    Gentile Prof. Le scrivo da Napoli, sono disperata.. mio cognato (fratello di mio marito) è ricoverato alla rianimazione della clinica Pineta Grande di castel volturno (CE) dal 23 novembre, è arrivato lì con un insufficienza respiratoria, ma poi in base ad accertamenti gli è stata riscontrata una polmonite acuta, un edema polmonare, e funzionalità del cuore al 20%, specifico che lui è già cardiopatico operato di duplice by-pass anni or sono, lui è intubato e sedato da quel giorno, e, se tentano di svegliarlo, ha crisi respiratorie e, quindi lo devono risedare e reintubare, ad oggi ci hanno riferito che non c’è nulla da fare per lui e che il cuore è motlo compromesso, La prego mi risponda al più presto e se c’è qualcosa da fare me lo dica, siamo disperarati………, abbiamo optato anche per un trapianto, ma in base a consulti di vari cardiochirurghi, ci è stato riferito che non è possibile per il momento, perchè non ci sono miglioramenti da parte sua, specifico che mio cognato ha 58 anni, ed è giovane per morire, La prego ci aiuti

    RISPOSTA

    Purtroppo non le posso essere d’aiuto. L’unica possibilità è (penso) il trapianto di cuore, di cui sono competenti per il territorio l’Ospedale Monaldi di Napoli.
    Cordiali saluti.

    Roberto Di Bartolomeo

    Roberto Di Bartolomeo

    Professore ordinario di cardiochirurgia all’Università di Bologna. Nato a Torre dei Passeri (Pescara), si è laureato all’Università di Bologna. Nello stesso ateneo, si è specializzato in chirurgia cardiaca, chirurgia vascolare e chirurgia generale. Dirige l’unità operativa di cardiochirurgia del policlinico S. Orsola – Malpighi di Bologna. È direttore della scuola di specializzazione in cardiochirurgia dell’ateneo […]
    Invia una domanda