mal di gola e febbricole ricorrenti

    DOMANDA

    Gentile dottore,sono una ragazza di 25 anni. Le scrivo per un problema che vorrei tanto risolvere. Sono stata sempre abbastanza cagionevole di salute, nel senso che fin da
    piccola sono stata soggetta a febbre e mal di gola. Ma da qualche tempo la
    situazione mi sembra che stia peggiorando.
    In particolare quest’anno ho avuto l’influenza all’inizio di ottobre, credo
    suina, ma non importa. Mi sono ripresa e sono stata bene per qualche giorno. E
    da allora mi capita che sto bene 3-4 gg (esco, studio in biblioteca, vado a
    lezione, faccio le mie cose’), poi mi viene una febbricola a 37-37.3, bruciore
    di gola, mal di testa, spossatezza, malessere per 2-3gg, in cui sono costretta
    a stare a casa e riguardarmi. Poi, non appena esco di nuovo, in pochi giorni
    sono di nuovo ammalata.
    Anche l’anno passato ho trascorso tutto novembre con questa febbricola e
    questi malesseri, intervallati da pochi periodi ‘liberi’ e periodi di una
    settimana circa in cui avevo febbre più alta con mal di gola. D’estate la
    situazione migliora.
    Il medico di base mi aveva fatto fare emocromo con formula leucocitaria e mi
    aveva fatto dosare TSH e Ac anti streptolisina O: tutto normale.
    Ho provato con immunostimolanti, ma con scarsi risultati (anzi, Ismigen non
    mi ha fatto nulla!). Al momento sto provando a vedere se le erbe abbiano un
    qualche effetto su di me ( echinacea, uncaria, rosa canina’) ma, visti i
    risultati, credo di no.
    Dottore, questa situazione mi sta un po’ stressando psicologicamente a dire
    il vero, perché mi limita parecchio nelle mie attività e mi rallenta anche
    nello studio.
    Ho pensato quindi che magari sia il caso un po’ di approfondire la
    situazione, per vedere se si può risalire a una causa ( esempio infezione
    cronica da EBV??…) e trovare una qualche soluzione. Lei cosa ne pensa? Mi
    consiglia di indagare? O devo rassegnarmi a questi malesseri ricorrenti e ci
    devo convivere?
    Nel caso ritenga sia oppurtuno fare delle indagini, potrebbe dirmi a chi
    posso rivolgermi: un internista?Un infettivologo? Un
    immunologo? Un otorino? Non ho idea di chi sia più ‘adatto’…
    Confidando in una sua risposta, la ringrazio in anticipo e la saluto
    cordialmente.

    RISPOSTA

    Le consiglio di fare i seguenti esami: tampone nasale per la ricerca di Stafilococco aureo, tampone faringeo per la ricerca di strptococco beta emolitico di gruppo A. Nel sangue ricerca degli anticorpi anti citomegalovirus e antimononucleosi. Le raccomando di alimentarsi con una dieta ricca e variata che includa almeno un piatto di contorno di verdura cruda ed uno di ortaggio cotto, frutta, legumi, olio di oliva extravergine, proteine di animali da cortile e di mare, yogurt naturale, pane integrale. Mi fdaccia sapere i risultati. La saluto cordialmente.