DOMANDA
Gentile Dr. Teggi,
Quale principio attivo (benzodiazepina) è più indicato per la cura certamente non risolvente, ma che almeno riesca ad attenuare il volume dell’acufene? Ho letto che l’alcool (etanolo) contenuto come eccipiente nel farmaco (EN) che uso ma non spesso per gli acufeni (10 gocce) non sarebbe consigliato per cui cerco un altro principio attivo senza alcool magari migliore.
grazie
cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile Signore,
la terapia farmacologica dell’acufene si è in effetti dimostrata non sempre soddisfacente.
Ha peraltro capito dalle mie risposte precedenti come le persone affette da acufene a volte sviluppano ansia e depressione, queste ultime in relazione con il fastidio generato dall’acufene. Il trattamento farmacologico di questa condizione (con benzodiazepine o a volte con farmaci che incrementano la quantità di serotonina nel cervello o SSRIs) è spesso efficace per ridurre considerevolmente l’attenzione e la parte emotiva connessa con l’acufene, ed a cascata una riduzione dello stesso.
Farmaci per il trattamento dell’acufene vengono in realtà sperimentati, ma gli effetti collaterali degli stessi oppure la breve durata dell’azione non permettono ad oggi una terapia efficace.
Cordiali saluti
Roberto Teggi