Malattie autoimmuni

    DOMANDA

    Buongiorno,

    avrei bisogno di un Vs gentile consulto. Ho da poco scoperto che mia figlia di 3 anni è celiaca ed io molto probabilmente sono colui che ha il gene ( sono in attesa degli esami in questi giorni ma mia moglie è negativa ed io ho tiroidite autoimmune e morbo di Addison). Ho fatto più volte gli anticorpi antitransglutaminasi e sono sempre risultati negativi. Un mese fa erano 0,7 con antiendomiso negativa. Nessun sintomo degno di nota. Leggendo le informazioni nel vostro sito mi sono preso la briga di effettuare anche il conteggio delle IgA e delle IgG con il seguenti risultati:

    IgG 1256 ( da 800 a 1800 ) igA 88* ( da 90 a 450 ).

    Mi sembra se ne evinca un lieve deficit di immunoglobuline A. La domanda è la seguente:

    – può un deficit così lieve di IgA causare dei falsi negativi nei valori della antritransglutaminasi?

    – è il caso di effettuare una biopsia duodenale per levarsi una volta per tutte il dubbio?

    Mi scuso se rompo ancora con questi dubbi ma leggendo su internet che la celiachia trascurata può causare molte malattie tra cui alcune malattie autoimmuni ed avendo già ADDISON e HASHIMOTO ho il terrore che mi possa venire qualche altra nuova malattia sempre che le due che già ho non siano appunto state causate dalla celiachia.

    Spero in una Vs risposta

    Distinti Saluti

    Gianmarco Barbetta

    RISPOSTA

    Gentile Signore,
    innanzitutto il valore di Immunoglobuline A di 88 (con valore normale da 90 a 450) non è assolutamente indicativo di deficit di IgA e non determina alcuna interferenza sul valore degli anticorpi di classe IgA specifici per la celiachia, che nel suo caso sono assolutamente negativi. Certamente, l’essere un familiare di celiaca (figlia celiaca) con due patologie autoimmuni di frequente riscontro in associazione alla celiachia (tiroidite autoimmune morbo di Addison) la pone a rischio di sviluppo della celiachia in futuro ma in questo momento la celiachia, alla luce della negatività sierologica e dell’assenza totale di sintomi, non c’è. Se la genetica confermerà la predisposizione alla celiachia come è più che probabile consiglio di eseguire il test anticorpale ogni 2 anni. Al momento non vi è indicazione ad eseguire una biopsia duodenale. Cordiali saluti.
    Prof. Umberto Volta
    Coordinatore Board Scientifico AIC

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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