DOMANDA
Buongiorno. Di seguito l’esito della RMN.
Ginocchio dx: I rapporti articolari della femoro-rotulea conservati nelle condizioni di acquisizione dell’esame. Una piccola soluzione di continuo a tutto spessore del rivestimento condrale della superficie ariticolare della troclea del femore sul suo versante laterale. Minima raccolta del recesso sottoquadricipitale. Modesta raccolta endoarticolare; non cisti di Baker. Normali i reperti relativi a menischi, legamenti collaterali e legamenti crociati. Non alterazioni di segnale dell’apparato tendineo estensore del ginocchio o del corpo adiposo di Hoffa.
Ginocchio sx: Parziale basculamento rotuleo esterno rispetto alla troclea del femore con piccola area di sofferenza intraspongiosa sottocorticale della faccetta articolare interna della rotula e modesto versamento sottoquadricipitale. Modesto versamento endoarticolare; assenza di cisti di Baker. Legamenti crociati, legamenti collaterali e menischi nei limiti della norma. Normali i reperti di segnale dell’apparato tendineo estensore del ginocchio e quelli del corpo adiposo di Hoffa.
alla luce di questa RMN e di una visita piuttosto approssimativa, lo specialista mi ha prescritto una serie di 5 iniezioni di acido ialuronico al ginocchio sx e 3 a quello dx. Accompagnate da sedute di fisioterapia soprattutto perché il quadricipite sx è in “evidente ipomiotrofia”.
In aggiunta il suo esame è stato “Algia evocabile alle faccetta articolare femoro-patellare laterale e mediale, segni di condropatia FP, non segni meniscali”.
In passato un altro ortopedico mi ha diagnostico (senza vedere rmn) una contropatia rotulea dandomi una serie di esercizi (streching e altro)
Scrivo qui perchè non ho avuto consigli sulla possibilità di correre ancora (sono un runner che fa 30/40 km a settimana) e sulla modalità e soprattutto perchè non vorrei che le infiltrazioni diventino una schiavitù.
Grazie per tutti i consigli che vorrete darmi.
RISPOSTA
Gentile signore, l’atteggiamento del collega è assolutamente giusto, ovviamente la sua pretesa di fare così tanti Km di corsa stressa il ginocchio in maniera notevole, magari se facesse un’attività meno traumatica sulle ginocchia avrebbe molto meno bisogno delle “attenzioni” dell’ortopedico, perchè purtroppo è una problematica degenerativa, quindi più il ginocchio viene sollecitato e più si usura.
Cordialità
VM