Frattura composta malleolo tibiale esterno sx

    DOMANDA

    Gent. mo dottore, Le scrivo per chiedergli un consulto in ordine a quanto sto per riferirle:

    In data 3 gennaio u.s. a causa di una caduta sciistica ho riportato la frattura composta del malleolo tibilale esterno sx.

    in data 11 gennaio u.s. a seguito di visita specilistica mi è stato confezzionato uno stivaletto gessato per immobilizzare l’arto, da tenere come di consueto per 30 giorni e con possibilità di poter caricare l’arto non prima del 21 gennaio.

    Arrivo al dunque, da quando inizio ad appoggiare l’arto a terra e qunidi a camminare con il gesso, avverto dei dolorini fastidiosi ma sopportabili, sia nella parte laterale sx che in quella anteriore della caviglia, è normale che ciò avvenga?

    Dopo aver tolto il gesso dovrà applicare un’ulteriore tutore, fascia ecc.?

    Dopo quanto tempo potrò riprendere a correre?

    Grazie.

    RISPOSTA

    I dolori che riferisce sono abbastanza normali, in presenza di frattura e apparecchio gessato.

    La cosa importante è che rimangano dolori di lieve entità e che le dita del piede appaiano rosee e non tumefatte o cianotiche, in quel caso è bene farsi vedere perchè il gesso potrebbe essere troppo stretto.

    In genere alla rimozione del gesso segue un’ulteriore tutorizzazione della caviglia con cavigliera o calza elastica.

    La ripresa dell’attività di corsa avviene in genere alla guargione della frattura, che, se la frattura è composta e il callo osseo procede regolarmente, avviene a 3-4 mesi dal trauma. Ma saranno i controlli clinici e radiografici programmati a guidare tali decisioni.

    Cordiali saluti.