reflusso gastroesofageo

    Pubblicato il: 28 Dicembre 2012 Aggiornato il: 28 Dicembre 2012

    DOMANDA

    salve dottor penagini, sono una ragazza di 31 anni e da molto tempo soffro di reflusso gastroesofageo associato a sintomi di digestione lenta.nel 2007 mi è stata diagnosticata un’esofagite da reflusso di grado A.ho sempre preso inibitori di pompa e tutto sommato grazie a quelli riuscivo a stare bene.adesso la situazione è cambiata, non riesco più a trovare giovamento utilizzandoli e in più avverto altri sintomi come sensazione di nodo all’altezza dell’esofago e formicolio che mi fa tossire.ho fatto anche una visita dall’otorino e mi è stato diagnosticata un edema della commissura posteriore e delle aritenoidi in quadro di rge.comunque a giugno del 2011 ho fatto una gastroscopia e il risultato è stato negativo.io sinceramente sono preoccupata,specie per questo continuo nodo all’altezza dell’esofago(quasi come se avessi qualcosa che mi blocca il respiro) e necessità di tossire.lei mi consiglia di fare un’altra gastroscopia?potrebbe esserci qualcosa di più serio?
    la prego mi aiuti e mi dia un consiglio, la mia vita è diventata un inferno.
    Attualmente prendo esomeoprazolo 40 mg doppia dose.
    Grazie
    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Buongiorno,

    ritengo sia da rivalutare la sua sintomatologia con una visita gastroenterologica; non mi è chiaro da quello che mi racconta quanto sia dovuto a reflusso gastroesofageo e quanto non. E’ anche possibiole che la dose di esomeprazolo sia eccessiva e che conribuisca alla digestione lunga. Non farei in prima battuta un’altra gastroscopia.

    Cordialità