DOMANDA
mio cognato a ottobre ha subito intervento chirurgico per asportazione vescica e prostata perchè gli avevano rilevato un tumore .dall’intervento sono stati ,poi rilevati linfonodi già intaccati…da qualche mese avvertiva dolore alla gamba…. curato per sciatica gli esami radiologi hanno evidenziato una massa alla schiena.da 10 giorni è ricoverato al vito fazzi di lecce…per alleviare il dolore il primo giorno gli è stato somministrata dose di morfina.la reazione è stata catastrofica…gli effetti ,quali vomito ,mal di testa,…..i medici lo hanno sottoposto ad una tac con mezzo di contrasto ed hanno riscontrato 3 lesioni al cervello…i medici dicono che non è possibile intervenire chirurgicamente e che la radio sarebbe un tentativo doloroso e inutile….dicono che non ci sia più niente da fare,ma come è possibile..lui ha 43 anni ed è piuttosto robusto…credo che qualche terapia riuscirebbe a reggerla…io credo che siano piuttosto le scarse risorse economiche dell’ospedale che impediscono ai medici di tentare il tutto….abbiamo richiesto una consulenza al centro oncologico europeo di milano ….attendiamo risposta nella speranza che i tempi ci permettano di tentare…cosa ne pensate ? é possibile che le reazioni siano state la conseguenza di un’ intolleranza alla morfina e che le lesioni al cervello rilevate dalla tac non siano metastasi?
RISPOSTA
Buongiorno. Le metastasi al cervello da tumore della vescica non sono frequenti. Senza vedere le immagini è difficile fare commenti ulteriori. La radioterapia sull’encefalo credo andrebbe considerata. Un consulto neurochirurgico dovrebbe poi definire se la lesione alla colonna è aggredibile.