DOMANDA
Gentilissimo Dr.Cavallo, ho 18 anni, Diabetico di tipo 1 da 4, in seguito all’assunzione di Finasteride 1mg al giorno, farmaco anticalvizie, ho sviluppato un rigonfiamento dei seni, per colpa del Testosterone in eccesso convertio tramite l’enzima Aromatasi, in 17 Beta estradiolo (spiegazione del mio Endocrinologo), quindi visionata l’ecografia mammaria, mi ha prescritto Arimidex, mezza pastiglia 2 volte a settimana, un farmaco Antiaromatasi per abbassare il livello di estrogeni.
Le chiedo, io sono dissoccupato, sono esente “E02”, quando il mio medico di base mi prescrive il farmaco, io devo pagarlo?, premetto che non ho mai pagato i farmaci prescritti, ma meglio essere sicuri.
Non potrei permettermelo perchè costa oltre 150 euro…
La ringrazio di cuore e attendo anche un parere sul mio caso.
Cordiali saluti
RISPOSTA
Egregio Signor Lorenzo
l’esperienza internazionale sull’efficacia degli inibitori dell’aromatasi nel ridurre la ginecomastia è modesta, generalmente con risultati deludenti. Le riporto le conclusioni dell’ultima review sull’argomento (Wit JM, Nat Rev Endocrinol. 2011 Oct 25;8(3):135-47): probabilmente inefficace nella ginecomastia; anche nelle situazioni in cui si dimostra totalmente o parzialmente efficace (testotossicosi, sindrome di McCune-Albright, defici staturale nel sesso maschile) i possibili effetti collaterali (deformità vertebrali, aumento del numero dei globuli rossi, riduzione del colesterolo-HDL) inducono alla cautela.
Inoltre il farmaco è prescrivibile solo “off label” ovvero fuori dalle indicazioni per cui è prescrivibile solo con acquisto da parte del paziente con assunzione di responsabilità da parte del medico prescrittore, previa firma del consenso informato da parte del paziente.
Le consiglio, se la ginecomastia è persistente anche 12 mesi dopo la sospensione della Finasteride, importante e psicologicamente non accettata, la mastectomia. Cordiali saluti. Luciano Cavallo
