DOMANDA
gentile dottore, le avevo già scritto in un precedente consulto ma non so come si replicava allo stesso e quindi la ricontatto con uno nuovo. le spiego nuovamente la situazione: ho un dolore da due mesi al pomo d’adamo, che io percepisco anche ingrossato proprio alla cartilagine, mi reco a fare una ecografia del collo dalla quale risulta tutto nella norma compresa tiroide solo linfonodi reattivi latero-cervicali e sottomandibolari , faccio analisi del sangue emocromo, ves pcr tampone faringeo tas tutto negativo (unico valore fuori range eosinofili 5%) vado da un otorinolarig per fare una visita e mi diagnostica una faringite ipertrofica da esofagite da reflusso (effettivamente ne lamentavo i sintomi con eruttazioni continue e dolori sternali)e tonsille ipertrofiche. mi da una cura per il reflusso lucen e noremifa e la situazione sembra migliorare da quel punto di vista, solo che permane costante h 24 il dolore al pomo che mi coinvolge anche sotto al mento fino alla base del collo (lungo tutta la cartilagine) ho il muscolo sternomastocloideo sinistro dolente al tatto,leggermente ingrossato e mi fa male tutta la zona del collo sinistra. alla luce di tutti gli accertamenti fatti cosa posso fare per capire la causa del mio dolore? crede che una faringite ipertrofica possa provocare dolore al pomo? non ho mal di gola ne difficoltà alla deglutizione solo dolore al di fuori non interno. grazie ancora. cordialmente
RISPOSTA
Non è possibile interpretare il suo disturbo “per posta” . Una faringire ipertrofica non giustifica un disturbo del genere e l’obiettività di una endoscopia a fibre ottiche risponde alla esigenza di una visone diretta e non riferita. Poi mancano elementi fondamentali della sua anamnesi fisiologica e patologica. Il paziente lamenta i disturbi che sente ma il dottore ha esigenza di indagare aspetti che il paziente spesso non riferisce. Non è neanche nota la sua età che è un dato importanante. Penso che dovrebbe recarsi per un consulto presso un Istituto Universitario od Ospedaliero di chiara fama e sottoporsi ad una nuova visita specialistica . Cordialmente