maleocclusione

    DOMANDA

    Gentile professore, al mio bambino di cinque anni è stata diagnosticata una maleocclusione, per cui mi è stato consigliato di mettere un apparecchietto per allargare il palato. Il bambino però non collabora per niente e ho chiesto al dentista se non sarebbe il caso di rinviare fra qualche anno. ma mi è stato detto che è molto meglio farlo adesso, perchè quanto più è piccolo tanto meglio è.
    Lei cosa ne pensa?
    La ringrazio.

    RISPOSTA

    Gent.le Signora, in linea generale quello che Le ha detto il Suo dentista è vero; le malocclusioni è meglio correggerle al più presto ma con buonsenso. Se Suo figlio non è, al momento, collaborativo è inutile che inizi un trattamento correttivo per il quale la collaborazione è essenziale. Le consiglio di non enfatizzare troppo il trattamento ortodontico, di fargli spiegare esattamente dall’odontoiatra in cosa consiste, nei dettagli, la terapia e di aspettare che Suo figlio l’accetti con più leggerezza. Nelle terapie ortodontiche non è contemplata l’urgenza. Cordialmente. m.r.

    Maurizio Rosmarini

    Maurizio Rosmarini

    SPECIALIZZATO IN ODONTOIATRIA PEDIATRICA. Responsabile del centro Infant oral care presso la casa di cura convenzionata Capitanio di Milano. Odontoiatra, nato a Premosello Chiovenda (Verbania), si è laureato all’Università degli Studi di Milano nel 1981 e si è specializzato in odontostomatologia due anni dopo. Fin dall’inizio si è occupato di odontoiatria pediatrica e per 13 […]
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