DOMANDA
Buongiorno,
ai colloqui di mio figlio che frequenta la prima media è emerso un problema: non riesce a stare fermo in classe e a concentrarsi, si fa distrarre facilmente da tutto e tutti e di conseguenza ne risente anche lo studio e i relativi voti. Alle elementari era emerso lo stesso problema, dovuto al fatto (secondo gli esperti) che lui ha avuto ritardi nel parlare e scrivere a causa di una sordità rinogena; avevo avuto il dubbio che soffrisse di qualche disturbo dell’attenzione, ma sempre secondo la neuropsichiatra che lo aveva in cura non c’erano i presupposti per poter pensare una cosa del genere anche perchè il problema si presentava solo a scuola e non in altre attività. Quindi la mia domanda è: ora che si ripresenta il problema, si può pensare che abbia qualche disturbo dell’attenzione? E’ il caso di ricominciare a farlo vedere da qualche esperto in materia?
Grazie.
RISPOSTA
Gentile mamma,
le consiglierei, sì, di rivolgersi a uno specialista per approfondire ancora la questione. Evidentemente suo figlio presenta una qualche forma di ansia collegata alla scuola, che quindi non necessariamente può essere diagnosticata come disturbo dell’attenzione.
Cordialmente,
RC