reflusso alto

    DOMANDA

    Genitile Prof Pagani sono un ragazzo di 27 anni,ex fumatore, a seguito di costanti fastidi in sede faringea (irritazione gola,abbassamento di voce soprattutto al mattino,costante bisogno di deglutire ecc..ecc..) e saltuari bruciori di stomaco, oltre a visita otorino che ha confermato lo stato irritativo della mucosa,sotto indicazione medica ho praticato una gastroscopia e una PH-metria esofagea nelle 24 ore. Il primo esame non ha evidenziato nessun tipo di esofagite se non una lieve gastrite,mentre il secondo ha evidenziato un “quadro PH-metrico di reflusso esofageo acido distale con anomala significativa esposizione prossimale” ,ricordo ancora che il dottore lo definì un reflusso “imponente”. Il gastroenterologo mi scrisse il lansoprazolo 15 mg due volte al dì oltre che il Caro domperidone mentre l’otorino propose addirittura una terapia a base di 100 mg giornalieri di omeprazolo per 3 mesi. Adesso sono confuso,volevo sapere quali siano le differenze nello schema terapuetico tra un reflusso faringo-laringeo (reflusso alto) e il classico reflusso gastroesofageo. Un reflusso di questo tipo necessita di un dosaggio più massiccio? Quale IPP è piu adatto? la ringrazio tanto.

    RISPOSTA

    Credo che il suo caso sia stato ben studiato sia dal punto di vista gastroenterologico che ORL. Il reflusso che si manifesti con sintomi atipici come i suoi deve essere preso in seria considerazione, ma per definire la terapia e sopratutto le dosi corrette dei farmaci bisogna eseguire una vera visita. Una risposta via mail deve essere più generica. Sicuramente alla sua età se la terapia non da esiti positivi potrebbe essere preso in considerazione anche l’intervento chirurgico. Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti mi ricontatti. Cordiali saluti

    Marco Pagani

    Marco Pagani

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’ESOFAGO. Responsabile del servizio di fisiopatologia esofagea a indirizzo chirurgico della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano. Nato a Milano nel 1960, ha studiato all’università Statale, laureandosi nel 1985. Si è poi specializzato in chirurgia dell’apparato digerente e in chirurgia generale. Dal 1992 ha indirizzato i suoi studi verso le […]
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