Gastrite di grado marcato, displasia indeterminata

    DOMANDA

    Gent.Prof.,
    ho fatto gli esami
    1^ EGDS
    Referto:Esofago a circa 23 cm dall’a.d.Linea z in sede con una erosione<5 mm.Cardias incontinente. Stomaco con pliche plastiche e ben distensibili,mucosa marezzata con presenza in antro prepilorico di ulcera di circa 4 mm,con fondo ricoperto di fibrina,si esegue bio.Piloro iperemico.Duodeno:bulbo e II porzione normale.HP positivo.
    Terapia:Rabepraz.20 1cpx2 a digiuno 2 sett, poi 1 cp al matt 4 sett, claritr. 500+amoxic.1g 1cpx2(1 h dopo colaz e cena)7gg
    Referto istologico
    Frammenti superficiali di mucosa gastrica antrale con reperto di gastrite cronica attiva microerosiva di grado moderato/severo;Focolaio di atrofia ghiandolare di grado lieve;Immagini di displasia ghiandolare indeterminata,verosimilmente reattiva;HP positivo (++)
    2^ EGDS (dopo un mese)
    Referto:L’ulcera segnalata nell’esame precedente è riepitelizzata,si eseguono prelievi bioptici di controllo.
    Terapia:Rabepraz.20 1cp prima di colaz a giorni alterni 3 mesi. Visita di contr. fra 3 mesi.
    Referto istologico
    Gastrite cronica di grado marcato,focalmente attiva,erosiva,in superficiali frammenti di mucosa antrale con iperplasia foveolare rigenerativa,alcuni dei quali in atteggiamento pseudo-polipoide;si segnala la presenza di superficiali focolai di displasia indeterminata,verosimilmente reattiva;HP negativa.Si consiglia follow-up.
    Il gastroent. mi rassicura.Ho qualche perplessità(gastr.marcata, displasia indeterminata).
    Gradirei,cortes.,la sua opinione.Grazie

    RISPOSTA

    Gentile paziente, la gastrite è chiaramente legata all’infezione da Helicobacter pylori ed andrà vieppiù migliorando col tempo, dopo aver verificato che la terapia somministrata ha portato ad eradicazione del germe. La displasia indeterminata è una diagnosi anatomo-patologica alquanto precaria e, comunque, di significato reattivo alla gastrite. pertanto, dovrebbe migliorare con la scomparsa dell’infezione. Sono dello stesso parere del suo gastroenterologo.