DOMANDA
BUONGIORNO DOTTORE, HO 42 ANNI SONO MASCHIO ED A CIRCA 2 SETTIMANE AS EGUITO DI UN CONTROLLO DI ROUTINE MI E’ STATA DIAGNOSTICATA ” UROPATIA OSTRUTTIVA SX CON MARCATA IDRONEFROSI E PRESENZA BILATERALE DI CRISTALLI DI CIRCA 2-3 MM” FATTE LE ANALISI DEL SANGUE E DELLE URINE TUTTO NELLA NORMA TRANNE CHE PER UN ”+” NELLE URINE ALLA VOCE EMOGLOBINA E ALL’ESAME MICROSCOPICO DELLE STESSE RISULTAVA: W.B.C./HPF 25-30 VAL.NOR. 0-5 ED R.B.C./HPF 4-6 VAL.NOR.0-3, IN’OLTRE L’ECOGRAFIA RIFEIRVA CHE IL RENE INTERESSATO DALLA IDRONEFROSI ERA ”NORMALE DI MISURA E FORMA CON SPESSORE DEL PARENCHIMA NORMALE”. LE CHIEDEVO QUALCHE CONSIGLIO SU COME DEVO COMPORTARMI, VISTO CHE MI TROVO IN PAKISTAN PER LAVORO E SARO’ IN ITALIA SOLO AI PRIMI DI LUGLIO.
GRAZIE E CORDIALI SALUTI.
ANGELO F.
RISPOSTA
Se Lei non ha avuto coliche renali e se l’ecografia non ha messo in evidenza veri calcoli [“i cristalli” di 2-3 mm non possono considerarsi “calcoli” ma (probabile) “renella” o micorcalcificazioni] é probabile che ol’idronefrosi sia di vecchia data, probabilmente congenita e causata da una strettura della parte iniziale dell’uretere. In questo caso, potrà fare ulteriori indagini al suo ritorno in Italia. All’esame delle urine ci sono lievi segni di infiammazione (25-30 globuli bianchi). Dovrebbe fare una urinocultura e se questa é positiva usare un antibiotico. E’ fondamentale capire se Lei abbia o meno calcoli che ostruiscono il rene. Data la limitazione delle informazioni fornite i consigli che le do hanno un alto margine di errore.